Videocorso fotografia di ritratto femminile: un corso originale e stimolante

Videocorso fotografia di ritratto femminile: un corso originale e stimolante

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Quando parli di fotografia professionale e ritratto femminile, pensi alla fotografia di moda, alla luce artificiale, alle foto in studio, alle modelle che recitano alla perfezione. Ma c’è un altro modo di fare fotografia di ritratto, molto più spontaneo e verace.

Parlo dei ritratti ambientati che cercano di raccontare una storia e di mostrare l’anima della modella, o, all’opposto, di rappresentare pensieri e sentimenti del fotografo. Questo è un tipo di ritratto più artistico e molto più vicino al modo di fotografare di un fotografo amatoriale (ma viene praticato anche da molti professionisti). Può comparire in un progetto personale, in un reportage, nella ritrattistica di strada, ma anche in servizi commerciali.

Sinceramente è il tipo di ritratto femminile che più amo.

Se anche tu sei un po’ come me, ho qui un video-corso che fa al caso tuo. Si intitola Fotografia di ritratto femminile. È un video-corso decisamente insolito, in questa recensione cerco di spiegarti come e fatto e cosa ti insegna.

Contenuti

I video-corsi di fotografia spesso mostrano il fotografo che, mentre scatta le foto, ti spiega cosa sta facendo, insegnando sia la teoria che la pratica con le parole e l’esempio. Nel caso di Fotografia di ritratto femminile è piuttosto diverso. Il fotografo ritrattista in questo caso è Marco Onofri, un ritrattista con uno stile molto personale che ama entrare in connessione con le sue modelle.

Nel video, però, Onofri non tiene una lezione. Mentre lui è impegnato con la modella, è Simone Conti, uno dei docenti di FotografiaProfessionale.it, a fare domande su come sta lavorando.

In questo modo prima vedi il fotografo in azione, poi il docente ti guida a capire cosa hai appena visto e magari ad approfondire. Complessivamente il corso dura poco più di 3 ore, incluse introduzione e conclusione. La struttura è questa:

  • intervista a Marco Onofri (50 minuti),
  • chiaccherata introduttiva di Marco Onofri con la modella (15 minuti),
  • servizio fotografico “casalingo” (1 ora),
  • intervista sulla fase di selezione delle foto (15 minuti),
  • intervista alla modella sul rapporto con il fotografo (30 minuti).

Come vedi, una struttura piuttosto insolita per un corso. Non c’è nessun momento in cui un fotografo ti guarda negli occhi e tiene una lezione.

In questo video-corso, l’insegnamento si acquisisce grazie alle risposte date nelle interviste e dalle spiegazioni che accompagnano la creazione del servizio fotografico. Effettivamente, di primo acchito sono stato un po’ spiazzato, non perchè non mi piaccia questo tipo di contenuti, ma perchè temevo il corso in questo modo non fosse “abbastanza istruttivo”.

Invece, dopo averlo seguito interamente, mi sono accorto che c’è veramente molto da imparare. Molte delle domande poste a Marco Onofri sono ben mirate rispetto allo scopo del corso.

Da parte sua, il fotografo è estremamente disponibile nello spiegare il suo modo di pensare e di agire. Perciò, con la giusta attenzione, il corso ti dà molte conoscenze, ma soprattutto ti dà tantissima ispirazione.

E l’intervista alla modella? Cosa me ne faccio se io sono un fotografo? Bè, era anche il mio timore.

Invece, effettivamente, guardare il tutto dalla prospettiva della modella dà dei preziosi suggerimenti su come affrontare un servizio in maniera da ottenere le foto migliori possibili.

Per chi è questo corso

Marco Onofri fotografa matrimoni, lifestyle e fashion. Ma per i suoi progetti personali predilige ritratti naturali, come quelli raccontati in Fotografia di ritratto femminile.

Sa usare la luce artificiale, ma se è disponibile usa solo la luce naturale. Ha due fotocamere, una 5D mark III e una Sony Alfa 6.

Solitamente usa uno, due o al massimo tre obiettivi per ogni servizio che realizza (il suo preferito è un 55mm). Sostanzialmente, un approccio molto “amatoriale”, secondo me.

Le fotocamere, lo so, non sono molto amatoriali. Però un approccio così semplice è replicabile tranquillamente da un amatore con un solo obiettivo e molta voglia di esprimersi.

Inoltre, Marco Onofri è una persona timida, lo spiega lui stesso. La fotografia gli ha permesso di avvicinarsi alle persone in un modo per lui impossibile senza una fotocamera in mano.

Una buona maggioranza dei fotografi ha questo problema, la difficoltà di fotografare gli sconosciuti. Le parole di Marco ti fanno venire voglia di afferrare la fotocamera e correre in giro a immortalare tutta la bellezza che puoi cogliere.

Per questo, penso che Fotografia di ritratto femminile sia un corso perfetto per i fotografi amatoriali che amano il ritratto femminile (ma non vedo perchè non si potrebbe applicare anche al maschile). In particolare, ai fotografi che vogliono usare il ritratto come mezzo di espressione e creare delle immagini che tradizionalmente vengono indicate come artistiche.

Se sei un fotografo professionista che conosce solo il ritratto in studio, questo corso può mostrarti il modo per creare una valvola di sfogo o arricchire il tuo arsenale con una tipologia di ritratto totalmente diversa.

Conclusione

Come accennavo sopra, Fotografia di ritratto femminile è un corso insolito. Questo è sia un punto di forza che di debolezza.

Il suo limite principale sta nel fatto che, se hai bisogno di una lezione (come a scuola, per intenderci) in cui ti viene illustrata una serie di tecniche da replicare con la fotocamera in mano, rimarrai deluso. Gli insegnamenti presenti vanno colti riflettendo su quello che viene detto.

Inoltre, non ci sono solo gli insegnamenti, ma il corso serve a darti ispirazione a farti percepire come affrontare questo tipo di fotografia di ritratto.

Secondariamente, ci sono dei piccoli difetti tecnici nella realizzazione del corso. Mi riferisco in particolare all’audio, perchè i microfoni utilizzati ed il loro posizionamento ogni tanto causano delle differenze di volume tra gli interlocutori.Ovviamente non perdi il contenuto di ciò che viene detto, però può dare fastidio.Quindi, il mio giudizio conclusivo è positivo. Se desideri imparare a lavorare con soggetti femminili (modelle e non) per fare foto che tirano fuori il loro meglio (e anche il tuo), penso che da Fotografia di ritratto femminile puoi tirare fuori tantissime lezioni.

Il corso normalmente costa circa 120€. Secondo me questo è un prezzo molto alto.

Per fortuna, ci sono spesso delle promozioni. Per non perderle, ti consiglio di iscriverti alla mailing list di FotoComeFare. Basta inserire il tuo indirizzo email nel modulo che trovi in fondo a questa pagina.

Per acquistarlo clicca su questo link: Fotografia di ritratto femminile.

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