Solitamente, per impostare l’esposizione di una foto, il nostro obiettivo è quello di esporre correttamente il soggetto principale. Vogliamo, per esempio, che la persona che stiamo ritraendo sia ben visibile e non troppo scura o troppo chiara.
Così, uno sfondo estremamente luminoso ci mette in seria difficoltà.
Ad esempio, se vuoi un romantico ritratto della tua ragazza o del tuo ragazzo con il tramonto alle spalle e non hai a disposizione un flash, non potrai fare a meno di avere un cielo tremendamente sovraesposto.
Siccome la fotografia è un’arte, esiste un modo creativo per sfruttare queste situazioni difficili a tuo vantaggio e creare immagini veramente forti.
Lo scopo è quello di creare delle silhouette, ovvero delle sagome scure contro uno sfondo chiaro correttamente esposto.
Dopo aver pubblicato una raccolta di 32 splendide immagini di silhouette, in questo articolo ti spiego la tecnica per realizzarla. Vedrai che si tratta di qualcosa assolutamente accessibile.
Il segreto: esporre per lo sfondo
Dal punto di vista tecnico, per fotografare una silhouette devi sapere fare solo una cosa: esporre per lo sfondo. Ciò vuol dire che devi impostare un’esposizione corretta in base alla luminosità dello sfondo e solo di quello.
I metodi che ora descrivo sono gli stessi che ho descritto nell’articolo L’esposizione corretta esige una buona mira. Ti consiglio di leggerlo se non ti sono sufficienti le spiegazioni in questo articolo.
Ci sono principalmente due modi di esporre per lo sfondo.
Il primo richiede di ricomporre la scena e funziona così:
- riempi l’inquadratura con una porzione di sfondo, escludendo qualsiasi altro elemento,
- imposta l’esposizione,
- ricomponi la scena come la desideri,
- scatta.
Il punto 2 cambia a seconda del modo di scatto che hai scelto:
- se scatti in manuale, devi impostare i singoli parametri dell’esposizione (come ho spiegato qui),
- se scatti in priorità di apertura o in automatico, devi usare il blocco dell’esposizione (come ho spiegato qui).
Il secondo metodo, invece sfrutta le aree di misurazione dell’esposizione. Molte fotocamere dispongono di una modalità di selezione dell’area per la misurazione dell’esposizione. Usando la misurazione di tipo spot o parziale, fai in modo che la fotocamera consideri solamente una piccola parte dell’inquadratura per misurare la luminosità della scena.
Quindi con questo metodo devi:
- selezionare una modalità di misurazione dell’esposizione spot o parziale,
- comporre la scena come desideri,
- spostare il punto di messa a fuoco, e quindi di misurazione dell’esposizione, sullo sfondo,
- impostare l’esposizione,
- scattare.
Il quarto punto è valido solamente se usi il modo di scatto manuale. Altrimenti, l’esposizione viene calcolata automaticamente dalla macchina.
Per l’amor di Dio, spegni il flash
Se la tua fotocamera dispone di una modalità semiautomatica o manuale, ti consiglio caldamente di imparare al più presto a usarla: ne trarrai vantaggi incommensurabili.
Se però preferisci o sei costretto a usare i modi di scatto automatici fai particolare attenzione al flash. Se lo usi, l’esposizione risulterà sicuramente sbagliata e, con ogni probabilità, lo sfondo sarà estremamente scuro, mentre il soggetto in primo piano verrà illuminato più o meno a seconda della distanza dalla fotocamera.
Evita qui il modo di scatto completamente automatico, quello che tutti usiamo all’inizio, perché non ti permette di scegliere se usare o no il flash. Invece scegli l’automatico senza flash, oppure, se possibile, disattivalo dal menù.
Occhio alla messa a fuoco
Anche se l’esposizione viene calcolata in base allo sfondo, in genere vorrai che i soggetti siano a fuoco.
Generalmente, quando premi a metà corsa il pulsante di scatto, la fotocamera stabilisce sia la misurazione dell’esposizione sia la messa a fuoco (a meno che tu non stia usando il modo di scatto manuale). Allora, com’è possibile regolare l’esposizione per lo sfondo ed anche mettere a fuoco il soggetto?
Se usi il blocco dell’esposizione o il modo di scatto manuale il momento in cui viene calcolata l’esposizione e il momento in cui viene calcolata la messa a fuoco sono separati, perciò il problema non sussiste.
Se vuoi avere maggiore sicurezza nella messa a fuoco, allora scegli un valore alto per l’apertura, in maniera da aumentare la profondità di campo.
La scelta del soggetto
Come sempre, una bella foto nasce dal connubio tra tecnica e arte. Ora che sai come esporre devi scegliere un soggetto, o dei soggetti, e comporre la scena in maniera che sia di effetto.
Il tuo scopo è quello di far risaltare contro uno sfondo molto luminoso delle figure completamente o quasi completamente nere. Perciò, innanzitutto i contorni delle figure devono essere ben definiti.
Allenati quindi a trascurare tutti i dettagli della scena che osservi e focalizzati solamente sui contorni, per valutare se questi fanno al caso tuo.
Ad esempio, quando ritrai un volto, meglio metterlo di profilo, altrimenti i lineamenti non saranno riconoscibili. Allo stesso modo, se vuoi evidenziare le curve di un corpo, vestiti ariosi e informi non andranno bene, così come le braccia distese lungo il corpo.
Siccome i soggetti, in questo genere di foto, perdono completamente il volume, anche le interazioni tra di loro andranno rivalutate. Sostanzialmente, due soggetti vicini, a contatto oppure sovrapposti, si fondono. Perciò, se vuoi che siano distinguibili devi evitare sovrapposizioni.
Al contrario, proprio perché i soggetti diventano bidimensionali, si possono creare interazioni surreali da sfruttare creativamente per foto artistiche.
Conclusione
Con uno sfondo sufficientemente luminoso e usando i metodi che ho descritto, è facile creare una foto di silhouette.
Le fonti di luce possono essere le più disparate, non è obbligatorio usare solamente il consueto tramonto. Ti consiglio di andare a rivedere l’articolo che ho pubblicato con la raccolta di foto di silhouette, per prendere ispirazione. Fai, inoltre, particolare attenzione alla scelta dei soggetti, delle loro pose ed alla varietà delle fonti di luce usate come sfondo.