Per imparare e capire tutte le caratteristiche degli obiettivi e potere così scegliere il migliore per te, ti tornerà utile la mia guida: conoscere e scegliere reflex e obiettivi.
Per la stragrande maggioranza di noi fotografi reflex, il primo obiettivo è stato un 18-55 mm. Come abbiamo visto nell’articolo sulla lunghezza focale, questo è un obiettivo zoom, ovvero un obiettivo che copre un intervallo di lunghezze focali, in questo caso dai 18 ai 55 mm.
Vista questa esperienza comune, per molti fotografi non esperti gli obiettivi sono tutti zoom.
Come però abbiamo visto nell’articolo sugli obiettivi a focale fissa, tutti i produttori hanno in catalogo numerosi obiettivi non zoom, obiettivi che coprono una singola lunghezza focale. In quell’articolo, abbiamo visto quali sono i vantaggi di questo tipo di obiettivi e perché conviene acquistarli.
Come potete immaginare, il fatto che gli obiettivi a focale fissa siano migliori per alcuni aspetti, non implica che gli obiettivi zoom siano da scartare in ogni caso.
Andiamo quindi a vedere quali sono i vantaggi e i motivi per scegliere obiettivi zoom.
Estrema versatilità
Il più ovvio vantaggio degli obiettivi zoom è anche probabilmente il più significativo. Per definizione, questi obiettivi si possono usare per fotografare a diverse lunghezze focali. Perciò, un singolo zoom può tornare utile in molte situazioni e per diversi generi fotografici.
Gli obiettivi tuttofare, detti anche superzoom, riescono addirittura a coprire lunghezze focali dal grandangolare al tele. Con questi, quindi, è idealmente possibile tenere un singolo obiettivo montato sulla macchina fotografica e usarlo per qualsiasi applicazione (non voglio qui discutere della loro qualità ottica, stiamo parlando solo dell’aspetto versatilità).
Questa versatilità rende quindi gli zoom molto utili in situazioni in cui non possiamo dipendere da una singola lunghezza focale, ad esempio:
- quando non possiamo avvicinarci o allontanarci dal soggetto che vogliamo fotografare, come nel caso di un animale allo zoo,
- durante una gita turistica, quando non sappiamo quali soggetti potremmo incontrare,
- quando non abbiamo ancora sufficiente esperienza per prevedere in una determinata situazione quali fotografie potremo scattare.
Corredo ridotto
Abbiamo detto nell’articolo sugli obiettivi a focale fissa che essi sono più leggeri da portare con sè. Se però abbiamo bisogno di coprire diverse lunghezze focali con gli obiettivi a focale fissa, dobbiamo trasportarne diversi.
Al contrario, se ci affidiamo a un obiettivo zoom, potrebbe essere necessario averne solamente uno con noi, a seconda di quali fotografie vogliamo scattare.
Quindi, paradossalmente un obiettivo zoom, molto più pesante di un obiettivo a focale fissa, può, in alcune occasioni, semplificare e alleggerire il corredo fotografico che dobbiamo trasportare.
Meno polvere nella fotocamera
Un difetto delle reflex digitali che non si scopre subito è la loro attitudine ad accumulare sporcizia all’interno del corpo macchina.
Nonostante l’obiettivo sia saldamente fissato sul corpo macchina, le sottilissime fessure che sono comunque presenti lasciano purtroppo entrare piccoli frammenti di polvere. A lungo andare, questa polvere può diventare visibile nelle foto che scattiamo e sarà necessario pulire la macchina fotografica internamente.
In più, un vero fotografo reflex si trova spesso a cambiare obiettivo. A ogni cambio, il rischio di introdurre polvere nella fotocamera è alto. Gli obiettivi zoom riducono ovviamente la frequenze delle sostituzioni degli obiettivi, perciò riducono il rischio che la polvere entri nella fotocamera.
Cogliere l’attimo
Supponiamo di essere a spasso per i campi con un obiettivo fisso da 50 mm montato sulla fotocamera. Ad un tratto, un piccolo animale, poniamo una lepre, entra nel nostro campo visivo e si ferma. Non possiamo avvicinarci, perché la spaventeremmo, ed il vostro 50 mm non è sufficiente per darle la dovuta importanza nell’inquadratura alla distanza attuale.
Allora, afferriamo la borsa, estraiamo il teleobiettivo, smontiamo il 50 mm, montiamo il teleobiettivo, risolleviamo lo sguardo… e la lepre è sparita. Se avete una fotocamera reflex situazioni simili potrebbero verificarsi abbastanza spesso.
Montando un obiettivo zoom, il rischio di perdere l’occasione per una buona fotografia diminuisce di molto, perché spesso è sufficiente una rotazione sul barilotto dell’obiettivo per cambiare completamente lunghezza focale.
Quindi mi serve un obiettivo zoom?
Per rispondere a questa domanda, è necessario identificare con precisione le tue necessità. Come ho scritto nell’articolo sulla scelta della reflex per un principiante, penso che all’inizio in molti possono trarre vantaggio da un obiettivo superzoom.
Esso può aiutarci a sperimentare diverse lunghezze focali e capire quali fanno più al caso nostro. Quindi, probabilmente, all’inizio uno zoom rimane necessario.
Quando avremo individuato quali sono le nostre esigenze, legate ai tipi di fotografie che scattiamo più spesso, potremo decidere se e quale obiettivo zoom ci serva. Se vogliamo aumentare la qualità delle nostre foto, dovremo accontentarci di un obiettivo zoom che copre un intervallo di lunghezze focali più piccolo rispetto a quello coperto da un superzoom.
Quindi, sarà necessario scegliere se vogliamo un obiettivo più sbilanciato verso le lunghezze grandangolari, standard o tele.
Anche Scott Kelby, nel terzo volume del suo Il libro della fotografia digitale, esplora in profondità i vari tipi di obiettivi e i loro utilizzi più consueti. Questo è un acquisto che ti consiglio.
Per imparare a distinguere tra i vari obiettivi e quindi saperli scegliere correttamente, ti consiglio la mia guida: Conoscere e scegliere gli obiettivi per le reflex digitali
Qual è la tua esperienza con gli obiettivi zoom? Raccontacela con un commento qui sotto.