La foto di oggi è stata inviata da Paolo Ricciuti, che da qualche mese si è appassionato di fotografia. La sua richiesta è precisa: questa foto perché non riesce ad entrare tra le mie preferite?
La tua foto
Paolo, quando ho visto la tua foto nella mia casella di posta elettronica ho pensato che prima o poi doveva arrivare questo momento, quello cioè in cui sarebbe arrivata una foto a prima vista tecnicamente ben realizzata, artisticamente molto bella, sulla quale non avrei avuto da dire nulla.
Per me quindi, e per gli altri utenti che vorranno contribuire con osservazioni e commenti, si tratta di una sfida, uno sforzo aggiuntivo, per aiutarti a capire cosa potrebbe esserci che non va.
Valutazione tecnica
Spero tu non prenda male la mia scelta di concentrare tutte le (poche) osservazioni meramente tecniche sotto un unico paragrafo.
Dal punto di vista dell’esposizione il lavoro è eccezionale. La luce molto dura e trasversale rende evidenti le trame dei tessuti e le rughe di questa signora.
Sono poche le aree di ombra senza dettagli (forse su web la cosa sembrerà più diffusa ma guardando la foto originale si possono intravedere gli scalini fino in cima alla scala e dei dettagli anche nella spalla a sinistra) e in queste zone una quantità di dettagli in più avrebbe forse distolto l’attenzione dal soggetto principale.
Parlando di focalizzazione dell’attenzione, devo ammettere che lo sfondo della tua foto è sfocato al punto giusto (forse leggermente più sfocato sarebbe stato addirittura meglio), in quanto non assorbe troppo lo sguardo ma racconta esattamente l’ambientazione in cui si trova il soggetto.
La composizione è efficace, il volto del soggetto esattamente sull’incrocio dei terzi, le scale (sfocate) a fare da contraltare secondario e a raccontarci che la signora ha ancora voglia di compiere quello che per lei ora è un notevole sforzo (il bastone, l’età) pur di continuare con la sua abitudine di recarsi a sedere in strada.
Valutazione artistica
I due elementi che posso citarti dopo una breve riflessione sono:1. Contatto visivo
Una scuola di pensiero molto diffusa (ad esempio tra molti fotografi National Geographic) vuole che il soggetto non guardi mai in camera.La mia opinione invece è che un contatto visivo possa diventare magnetico per lo sguardo, assumendo il ruolo di principale punto d’attenzione. Scegliendo questa strada, il rischio è di annullare il resto della foto ed è necessario saper dosare gli altri elementi nella foto per trovare un equilibrio.Su questo punto quindi decidi tu cosa sia meglio per te.
2. Discordanza di generazioni
Il portone che si intravede sfocato nella tua foto sembra essere di nuova generazione, in alluminio o comunque in una lega metallica leggera.
Sia il muro (in pietra), le scale (in pietra anch’esse) e la signora (ultra novantenne) appartengono ad una generazione più che precedente. Forse questo elemento estraneo ti ha disturbato?
Commento finale
Paolo, dato che ti sei affacciato al mondo della fotografia da poco ma è evidente che di talento ne hai, ti consiglio di esaminare il lavoro di un fotografo che è diventato recentemente famoso per i suoi ritratti di strada, cercando quegli elementi che, riprodotti, potrebbero farti fare qualche passo avanti.
Ecco il suo photostream su Flickr: http://www.flickr.com/photos/16536699@N07/.
Come avrai forse intuito, oggi non ho una versione alternativa alla tua foto, continua cosi.
Emi