Hai mai visto una foto come questa?
La distorsione è elevatissima, sembra sbagliata. Ma l’immagine è potente e suggestiva.
Per avere risultati simili serve un obiettivo speciale: il fisheye (letteralmente “occhio di pesce”, in inglese). Questo termine fu coniato da Robert W. Wood, nel suo libro Physical Optics, pubblicato nel 1911.
Il motivo di questa scelta veniva dal fatto che il pesce, su fondo di un lago, ha una visione semisferica, ovvero di 180°. Esattamente l’angolo di campo minimo di un obiettivo fisheye.
In questo articolo ti spiegherò tutto quello che serve per scegliere e usare un obiettivo fisheye:
- cos’è un obiettivo fisheye,
- gli effetti di un fisheye sulle tue foto,
- in che situazioni è opportuno usare un fisheye,
- i migliori obiettivi fisheye disponibili sul mercato.
Cos’è un fisheye?
Il fisheye è un obiettivo in grado di catturare un angolo di campo non minore di 180° . La lunghezza focale è compresa tra i 6mm e i 16mm (riferito al formato full frame).
Un errore frequente è quello di considerare il fisheye un grandangolo molto spinto. Sorpresa: grandangolo con lunghezza focale sotto i 16mm non è necessariamente un fisheye.
La differenza è a livello costruttivo. Nel fisheye le lenti e l’intero schema ottico sono finalizzati ad esaltare la curvatura delle linee cadenti. Al contrario, nei grandangoli, la costruzione è finalizzata ad attenuare (o eliminare) le distorsioni.
Lo schema ottico di un fisheye è riconducibile a quello di un teleobiettivo invertito. È costituito, infatti, da uno o più elementi anteriori divergenti e da elementi posteriori convergenti, di dimensioni più ridotte.
Esistono due tipi di obiettivi fisheye:
- rettangolare,
- circolare.
La diversa catalogazione dipende dal tipo di immagine che proiettano sul sensore (o sulla pellicola).
I fisheye rettangolari hanno lunghezza focale tra i 14 e i 16 mm. L’immagine catturata dalle lenti copre interamente la grandezza del sensore. Quindi ottieni un’immagine sì distorta, ma non circolare.
I fisheye circolari hanno lunghezza focale tra i 6 e i 10 mm. In questo caso l’immagine prodotta forma un cerchio sul sensore, perchè ricade interamente all’interno del rettangolo del sensore.
La grafica qui sotto ti chiarirà le idee. Il rettangolo rosso rappresenta il sensore della fotocamera.
Quali sono gli effetti visivi di un fisheye?
Nei normali obiettivi, una minima distorsione è quasi sempre presente. Si cerca di limitarla già a livello costruttivo, poi i software di postproduzione permettono di eliminarla quasi completamente. In fotografia la distorsione è sempre una nemica da combattere.
Negli obiettivi fisheye, al contrario, la distorsione diventa un’amica da esaltare. Col fisheye, infatti, cerchi proprio l’immagine distorta, per fini creativi. Minore la lunghezza focale, maggiore la distorsione.
Lavorando tra i 6 e i 16mm, avrai una profondità di campo molto elevata anche con aperture di diaframma ampie. Se vuoi fare un ripasso sulla profondità di campo, ti consiglio di leggere questo articolo.
Una profondità di campo molto elevata porta con se un’altra conseguenza: i tuoi soggetti difficilmente risulteranno fuori fuoco.
Proprio per questo motivo, la maggior parte degli obiettivi fisheye hanno la messa a fuoco solo manuale. L’assenza dell’autofocus porta con se enormi vantaggi anche in termini di costi degli obiettivi.
Quindi non spaventarti se, nel momento in cui compri un obiettivo fisheye, ti imbatti in tante versioni con messa a fuoco esclusivamente manuale. In fondo non è una mancanza molto grave (tutto è quasi sempre a fuoco), ma potrai risparmiare sul prezzo.
In che situazioni è opportuno usare un fisheye?
Le distorsioni molto accentuate prodotte dal fisheye danno vita a curvature dei soggetti spesso curiose e sorprendenti. La principale collocazione di questi obiettivi è nella fotografia sportiva.
Ti sarà capitato di vedere foto come quelle qui sotto:
Il fisheye rende queste immagini magnetiche. Il soggetto appare quasi avvolto dall’ambiente circostante, come se lo spazio intorno venisse “risucchiato” dal soggetto stesso. Quando il soggetto è singolo, l’effetto risulta maggiormente enfatizzato.
Usi “insoliti” del fisheye
Come ti ho spiegato sopra, la fotografia sportiva probabilmente è la collocazione più idonea per l’uso dell’obiettivo fisheye.
È anche vero, però, che la fotografia è soprattutto creatività. Quindi con un fisheye puoi divertirti a sovvertire i dogmi e catturare immagini uniche. Il risultato può essere sorprendente. Ecco qualche esempio.
Fotografia di architettura
In genere, tutto ciò che è architettonico, poco si adatta all’uso del fisheye. Chi guarda una foto di architettura si aspetta linee dritte al millimetro. Proprio per questo motivo, i risultati possono essere talmente spiazzanti da risultare affascinanti.
Fotografia di ritratto
Un altro genere fotografico in cui sarebbe meglio evitare l’uso del fisheye è la fotografia di ritratto. I volti deformati sono davvero brutti da vedere. Nasi giganteschi e occhi piccolissimi non piacciono a nessuno.
Se però vuoi ottenere un risultato “caricaturale”, per foto spassose e divertenti, allora il fisheye diventa quasi obbligatorio. Guarda qui sotto.
L’autore dello scatto ha pensato ad una scena in cui far uscire il soggetto dall’oblò di una lavatrice. Qui l’uso del fisheye deforma sì il volto, ma è assolutamente funzionale alla riuscita della foto. Non ti sembra molto più divertente scattata in questo modo?
Eccoti qui sotto un altro esempio.
Simmetrie
Paradossalmente, le simmetrie scattate col fisheye possono dar vita a scatti spettacolari. Questo perchè l’immagine, in origine speculare, dà vita ad un cerchio quasi perfetto. Eccoti degli esempi.
Altri usi insoliti del fisheye
In genere, l’obiettivo fisheye può dare risultati suggestivi in tutte quelle situazioni in cui il soggetto principale è “tondeggiante”. Se guardi le foto qui sotto capisci meglio cosa voglio dire.
Come vedi, se all’interno della foto c’è un soggetto tondeggiante, la distorsione che si crea tende ad avvolgere il soggetto stesso. Il risultato è molto suggestivo.
Trai il massimo dal tuo fisheye
Le foto scattate con il fisheye sono estreme, strane. Potresti pensare che questo tipo di obiettivo sia da relegare a ristrette nicchie. Invece, usato in situazioni insolite, diventa uno strumento potente al servizio della tua creatività.
Il fisheye però non è polvere magica. Non basta usarlo su una scena banale per diventare di colpo un artista. Scegli un soggetto, scegli un’inquadratura, immagina come renderebbe visto da un fisheye.
Non esagerare
Dopo lo straniamento iniziale, avrai voglia di usare il fisheye continuamente. Ti sentirai troppo creativo! Usalo invece con moderazione. Proprio perché è così estremo e riconoscibile, risulta presto ripetitivo.
Abituati alle inquadrature
Scattare con un fisheye non è particolarmente complicato. Difficilmente, per esempio, sbaglierai la messa a fuoco. I primi risultati, però, potrebbero essere deludenti. Trattandosi di un tipo di fotografia inusuale, dovrai dare tempo al tuo occhio per abituarsi.
Una volta superato lo scoglio iniziale, però, i risultati saranno davvero interessanti e miglioreranno ulteriormente col tempo.
Non fotografarti i piedi
Quando inizi ad usare il fisheye, uno dei primi errori è quello di includere nella scena soggetti che disturbano o “inquinano” la scena.
Tieni presente che un fisheye ha un angolo di campo che parte da 180°: rischi seriamente di fotografare anche i tuoi piedi! Quindi, prima di scattare, fai attenzione a tutta l’inquadratura.
Non puoi ritagliare
La grande differenza tra una foto scattata col fisheye e una foto scattata con qualunque tipo di obiettivo, sta nei ritagli in postproduzione.
Generalmente, se ai bordi dell’immagine rientra qualche distrazione, un moderato ritaglio dell’immagine può risolvere il problema.
Se scatti col fisheye, però, diventa tutto più complicato. Questo perchè la “forza” di un fisheye è quella di distorcere fortemente ai bordi. Se, invece, tu ritagli proprio ai bordi, il risultato sarà depotenziato e spesso brutto da vedere.
Consigli per gli acquisti
Trattandosi di un obiettivo molto particolare, destinato ad un’utenza di nicchia, anche la quantità di modelli disponibili sul mercato è piuttosto limitata.
Esistono modelli per tutte le tasche e la scelta, naturalmente, dipende dal tuo budget e dal tuo desiderio di specializzarti in questo tipo di fotografia.
Canon EF 8-15 mm f/4L Fisheye USM
Come ti sarai accorto dalla sigla, si tratta di un obiettivo serie L. Tradotto: massima qualità ad un prezzo molto alto. Per acquistarlo, infatti, dovrai sborsare oltre 1000 euro.
I pregi di questo obiettivo fisheye, però, sono davvero tanti. Innanzitutto è uno zoom quindi, montato su full frame, può comportarsi sia da fisheye circolare (a 8mm) sia da fisheye rettangolare (a 15mm). La messa a fuoco è sia automatica che manuale.
La qualità ottica è di altissimo livello, così come i materiali con cui è costruito. Il difetto? Come ti ho già detto, solo uno: il prezzo.
- Obiettivo EF 8-15 mm f/4 Fisheye della serie L
- Immagini di alta qualità assicurati da elementi UD, un elemento asferico e rivestimenti Super Spectra
- Il rivestimento SWC (SubWavelength Coating) contribuisce a ridurre al minimo gli effetti fantasma ed il flare causati dal riflesso interno
- Messa a fuoco manuale continua
- Messa a fuoco automatica rapida e silenziosa con USM ad anello e CPU ad alta velocità
Nikon AF-S Nikkor 8 – 15 mm f/3.5 – 4.5
Se usi una fotocamera Nikon e vuoi acquistare un fisheye dalla qualità eccezionale, devi orientarti sul Nikon AF-S Nikkor 8 – 15 mm f/3.5 – 4.5.
Questo obiettivo, oltre ad avere qualità ottiche e costruttive eccellenti, copre un angolo di campo di 180 gradi. La messa a fuoco è automatica ed estremamente silenziosa, grazie al sistema innovativo Silent Wave.
La caratteristica più interessante di questo fisheye, però, è la particolare architettura ottica, che ti permette di mettere a fuoco soggetti a soli 3 cm di distanza. Con queste prestazioni, la tua creatività non ha più alcun limite. Per averlo, però, dovrai svuotare parecchio il tuo portafoglio.
- Acquisite una completa a 180 gradi di angolo di visualizzazione (orizzontale, verticale e diagonale) 8 mm fine della gamma di lunghezze focali
- Distanza minima di messa a fuoco di 0.16 m e un rapporto di ingrandimento di 0.34 x ti consente di riprendere soggetti circa 3 cm di distanza
- Nikon del motore Silent Wave (SWM) consente di messa a fuoco automatica, ultra-silenzioso fulminei prestazioni con selettore manuale senza cuciture
- Tre elementi in vetro extra-low-dispersion al minimo aberrazioni cromatiche causate da aberrazione cromatica laterale
- AF-S NIKKOR 8 – 15 mm f/3.5 – 4.5e ed Fisheye Lens, Lens case (cl1218), paraluce (hb-80), Copriobiettivo (lc-77), slip-on front lens cap (lc-k102), Copriobiettivo (LF-4), carta di garanzia europea
Samyang 8mm f/3.5
Uno degli obiettivi fisheye più venduti è sicuramente il Samyang 8mm f/3.5. Si tratta di un fisheye rettangolare, con messa a fuoco manuale (ma, come ti ho spiegato, non è un grosso problema). L’angolo di campo è di 180°.
Il rapporto qualità/prezzo è eccezionale ed è il modello che ti consiglio se vuoi approcciarti a questo tipo di fotografia.
Il Samyang 8mm f/3.5 è compatibile sia con sensori full frame, che APS-C, che 4/3. Inoltre è disponibile per Nikon, Canon, Fuji, Olympus, Pentax, Sony e Samsung. Quando lo ordini, naturalmente, fai attenzione a scegliere la versione giusta per la tua fotocamera.
- Obiettivo fisheye F3.5 CS II da 8 mm
- Limite di primo piano breve e profondità di campo enorme
- Messa a fuoco manuale
- Garanzia del produttore: 5 anni se venduto e spedito da Amazon.de. In caso di vendita e spedizione da parte di terzi, si applicano i dati di contatto del rispettivo venditore
- Contenuto della confezione: obiettivo Samyang 8mm F3.5 CS II per connessione Canon EOS; visiera; Copertura protettiva per lente e filettatura di collegamento; custodia per la protezione dell'obiettivo
Sigma 4,5mm 2,8 EX DC Circular Fisheye HSM
Questo forse è uno degli obiettivi fisheye più “estremi” in commercio. Ha una lunghezza focale di soli 4,5mm e, naturalmente, si tratta di un fisheye circolare.
L’angolo di campo è di 180 gradi, ma il vero plus è l’apertura di diaframma massima di f/2.8. Questo lo rende ideale per la fotografia notturna.
La distorsione è veramente esagerata e questo limita un po’ i campi di applicazione. A meno che non vuoi specializzarti in questo tipo di fotografia, potresti stancarti di usarlo molto presto.
- Fisheye circolare per formato APS-C
- HSM (motore Hyper Sonic)
- Ideale per scatti panoramici e immagini creative
- Distanza minima di messa a fuoco: 13,5 cm
- Contenuto della confezione: obiettivo, coperchio anteriore, coperchio posteriore, adattatore per coperchio anteriore, mascherina filtro, faretra
Conclusioni
Il fisheye non è un obiettivo qualunque. Le distorsioni che genera caratterizzano moltissimo i tuoi scatti. Se vuoi trarre il massimo da questo obiettivo, devi avere le idee molto chiare sui soggetti che vuoi fotografare. Se procedi a caso, i risultati saranno molto deludenti.
Ti consiglio di approcciarti ai fisheye solo se possiedi già una buona tecnica di base. Il segreto per ottenere il massimo da questo tipo di obiettivo è quello di catturare scene “pulite”, senza elementi di distrazione e con una buona composizione di partenza.
Il motivo è dato dalle caratteristiche intrinseche del fisheye, che tende a far “convergere al centro” lo spazio intorno al soggetto. Se questo spazio è lineare, senza distrazioni, il soggetto stesso ne verrà esaltato. Altrimenti la foto potrebbe trasmettere un senso di confusione, brutto da vedere.
In effetti, se riguardi le foto pubblicate in questa guida, ti accorgerai che rispondono tutte a questa caratteristica.
Per raggiungere questa sensibilità, dovrai fare molte prove. Quindi non abbatterti se i primi risultati non saranno esaltanti.