Quante volte, guardando le foto che abbiamo appena scattato, ci siamo chiesti: perché non somiglia alle foto che troviamo sui libri e sulle riviste? Come faccio a far sembrare le mie foto come se fossero state scattate da un professionista? La risposta più realistica, e più antipatica, è che per fare foto come i professionisti è necessario un lungo e faticoso periodo di apprendimento. Ed è vero. Ma c’è un’altra risposta, molto più simpatica. Quando si parte da zero e non si riesce a non produrre scatti noiosi, ci sono alcuni consigli, spesso di semplice attuazione, che garantiscono un salto qualitativo nelle foto. Alcuni di questi consigli si possono trovare anche su questo blog: per esempio la regola Sunn 16, brevi consigli per le foto di paesaggio, generici consigli per i ritratti, altri consigli per la composizione nei ritratti. Da questo presupposto, parte anche il libro che voglio recensire in questo articolo: Il libro della fotografia digitale di Scott Kelby.
Il libro
Come introdotto dall’autore stesso, il libro è strutturato come se fosse una conversazione tra il lettore e il suo amico fotografo professionista: il primo pone domande puntuali (che lunghezza focale uso per i ritratti? Da che altezza fotografo i fiori?) e il secondo risponde in maniera pratica e concisa. Esso si presenta quindi come una collezione di consigli da applicare in diverse situazioni per fotografare come i professionisti. Ogni pagina presenta un titolo che descrive il suggerimento, una foto che esemplifica il risultato che si può ottenere ed il testo del suggerimento. Il formato, quindi, è molto facilmente “assimilabile: ogni pagina contiene un suggerimento ed il titolo del suggerimento, molto esplicativo, permette facilmente di recuperarlo scorrendo l’indice. I capitoli trattano i seguenti argomenti:
- come ottenere foto nitide
- fotografare i fiori
- fotografare matrimoni
- fotografare paesaggi
- fotografare sport
- fotografare persone
- evitare problemi tipici dei fotografi principianti
- sfruttare al meglio il digitale
- fotografia di viaggio in città
- stampare fotografie.
Il linguaggio usato è estremamente colloquiale e l’autore ama molto anche fare dell’umorismo.
Destinatari
I fotografi principianti possono trarre enorme vantaggio dalla lettura de Il libro della fotografia digitale. Innanzitutto perché esso fornisce consigli di facile applicabilità ed immediato effetto. Ma anche perché permette di venire a conoscenza dell’esistenza di tecniche o equipaggiamenti o termini che difficilmente si riesce a trovare in forma così condensata e di facile comprensione. A partire dalle scoperte fatte con questo libro e dagli stimoli ricevuti si può poi decidere di approfondire con corsi, workshop, libri più avanzati e specializzati. Comunque, anche un fotografo amatore più avanzato può trarre vantaggio dal libro. Visto che l’autore è un fotografo di lunga esperienza, alcune sue dritte potrebbero essere nuove anche per fotografi non principianti. Il libro è scritto con la fotografia reflex in mente, quindi di possessori macchine fotografiche reflex digitali ne trarranno il massimo vantaggio. Comunque, tutti i consigli riguardanti la composizione, l’uso della luce, la stampa, i colori, eccetera, (in sostanza, la maggiorparte del libro) sono applicabili direttamente anche da chi possiede fotocamere digitali compatte o fotocamere bridge.
Giudizio
Come avrete intuito,Il libro della fotografia digitale per me è assolutamente da comprare. Scott Kelby, l’autore che ha venduto più libri di divulgazione sul computer a partire dal 2004, ha uno stile di scrittura sintetico, efficace e divertente. I contenuti sono estremamente validi, utili e facilmente applicabili. Inoltre, le tematiche affrontate nei vari capitoli sono di sicuro interesse per la stragrande maggioranza dei fotografi. Caldamente consigliati, anche i due volumi successivi (Il libro della fotografia digitale: 2
Voto: 10
Per acquistare direttamente il libro, cliccate sul pulsante qui sotto:
- Editore: Pearson
- Autore: Scott Kelby , Giuliano Berarducci
- Collana:
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2013