Articolo aggiornato a dicembre 2021.
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che stai pensando di comprare una nuova fotocamera o migliorare il modello che già possiedi.
Probabilmente sei arrivato qui dopo aver letto sul web minuziose recensioni di decine di modelli diversi. Avrai frequentato i gruppi social o i forum in cerca di consigli.
Ora, dopo un’overdose di dati e pareri diversi, sarai nella più completa confusione.
Niente di strano, stai tranquillo. Internet è un mezzo di conoscenza formidabile ma, se non sai bene cosa cercare, è molto facile che possa confonderti le idee, piuttosto che chiarirtele.
Se, quindi, hai l’idea di comprare la tua prima fotocamera (oppure di migliorare quella che già hai), ciò di cui hai bisogno è una guida che ti aiuti a mettere insieme tutto quanto.
In questo articolo, innanzitutto, ti aiuterò a “ragionare” su quello di cui hai realmente bisogno. Se non ti chiarisci bene le idee su questo punto, non avrai mai la certezza di fare il passo giusto.
Nell’articolo troverai menzionate e confrontate tre categorie di fotocamere: compatte avanzate, mirrorless e reflex. In realtà esistono anche altri tipi di macchine fotografiche, come le bridge e le istantanee.
Le bridge, dopo un periodo in cui avevano conquistato una bella fetta di mercato, sono praticamente scomparse. Si ponevano in un segmento intermedio tra compatta e reflex, ormai completamente appannaggio delle mirrorless.
Le macchine fotografiche istantanee, invece, sono destinate ad un mercato di nicchia e per fotografi con particolari esigenze. Se comunque sei attratto da questa tipologia di macchine fotografiche, abbiamo pubblicato una guida che puoi leggere qui.
Per aiutarti nella scelta, in questa guida imparerai:
- quali sono le principali caratteristiche da considerare in una fotocamera: risoluzione, dimensioni del sensore, valori di ISO, intercambiabilità degli obiettivi, display e comparto video,
- quali sono le dimensioni della fotocamera più adatte alle tue esigenze,
- qual è la cifra “giusta” da spendere per la tua prima fotocamera,
- quale modello scegliere, qual è la migliore fotocamera disponibile sul mercato, in base alle tue necessità e al tuo budget.
Al termine della guida, potrai decidere molto più serenamente quale tipologia di macchina fotografica si adatta meglio alle tue esigenze.
Conosci le caratteristiche fondamentali delle fotocamere?
È una legge assoluta dell’acquisto saggio: se vuoi comprare bene, devi conoscere perfettamente ciò che stai acquistando. Può sembrare una regola banale, ma ti assicuro che la maggior parte delle persone acquista senza conoscere realmente l’oggetto che andrà ad acquistare.
Per questo motivo qui ti spiegherò, schematicamente, le caratteristiche principali di una fotocamera. Se vuoi approfondire ogni caratteristica, ti invito a cliccare sui vari link. Ognuno di essi, infatti, ti porterà ad altri articoli di FotoComeFare che ti spiegano tutto per filo e per segno.
Risoluzione
C’è stato un lunghissimo e triste periodo (che probabilmente non è ancora finito) in cui i rivenditori di fotocamere non facevano altro che spingere sulla risoluzione (i megapixel) dei vari modelli di fotocamere. La risoluzione sembrava in assoluto il criterio principe per determinare la bontà di una macchina fotografica digitale.
Non era vero in passato e oggi lo è ancora meno. Ormai anche le fotocamere più economiche (tra quelle nuove, ovviamente) hanno una risoluzione sufficiente a creare foto belle da vedere su schermo e anche su stampe di grandi dimensioni.
Considera che una fotocamera da 18 megapixel (risoluzione diffusissima oggi) ti permette di stampare comodamente foto con la dimensione più grande lunga 80 cm.
Quindi, se stai acquistando una nuova fotocamera, non preoccuparti della risoluzione, a meno che non pensi di stampare cartelloni pubblicitari da appendere nelle stazioni o sulle pareti dei palazzi.
Se acquisti usato, invece, magari evita di acquistare modelli con risoluzioni troppo basse (sotto gli 10 megapixel, per intenderci).
Dimensioni del sensore
Le fotocamere digitali si suddividono, sostanzialmente, in base alle diverse dimensioni del sensore. Ho spiegato gli effetti di questo negli articoli sul crop factor.
Semplificando il discorso, i sensori più grandi sono migliori. Naturalmente questo comporta un esborso di denaro maggiore.
Le fotocamere compatte hanno un sensore paragonabile a quello degli smartphone di ultima generazione. La differenza dagli smartphone è data da tutta una serie di funzioni aggiuntive, come per esempio la possibilità di regolare la lunghezza focale dell’obiettivo oppure degli ISO più efficienti (di cui ti parlo approfonditamente più avanti).
Le mirrorless montano dei sensori più grandi rispetto alle compatte. Spesso i tratta di sensori APS-C. Anche se il sensore full frame è diventato diffusissimo anche su questa tipologia di fotocamera. Il sensore APS-C è presente anche su una gran parte di modelli di reflex destinati ad un’utenza non professionale.
Le reflex con i sensori più grandi (detti “full frame”) sono solitamente di fascia professionale.
ISO
Ci troviamo molto più spesso di quanto vorremmo a fotografare in condizioni di illuminazione scarsa. Foto a concerti, eventi sportivi indoor, spettacoli teatrali, feste, richiedono valori elevati di ISO per ottenere scatti decenti. E ciò rischia di rendere le foto troppo rumorose.
Questo lo puoi valutare già con uno smartphone: difficilmente riuscirai a fare foto di qualità la sera o in tutte le situazioni con scarsa illuminazione.
La tecnologia si è molto evoluta in questo campo in tempi recenti, però le fotocamere compatte generano ancora troppo rumore a valori di ISO non altissimi (ad esempio 1600).
Di tutte le fotocamere si può sapere l’ISO massima. Solitamente le fotocamere con ISO massima più alta sono quelle che permettono prestazioni migliori ad ISO elevate, ovvero che producono foto meno rumorose a parità di ISO.
Le fotocamere mirrorless restituiscono foto di qualità anche oltre i 6400 ISO, ma naturalmente dipende dal modello (e dal prezzo).
Lo stesso concetto è altrettanto valido per le reflex. Pensa che esistono modelli di reflex di fascia professionale in grado di spingersi oltre i 12800 ISO senza avere grande perdita di qualità della foto.
Se non sai bene cosa è l’ISO, ti consiglio di leggere questo articolo.
Obiettivi intercambiabili
Soprattutto una caratteristica differenzia le compatte da mirrorless e reflex: queste ultime permettono di cambiare l’obiettivo.
Come puoi immaginare, questo è un vantaggio non indifferente. Sicuramente le compatte hanno uno zoom molto esteso e versatile, ma gli obiettivi specifici (grandangoli e teleobiettivi, per esempio) hanno una qualità ottica decisamente superiore.
In effetti lo zoom elettronico delle fotocamere compatte ingrandisce semplicemente l’immagine acquisita dal sensore. Sostanzialmente è come se facessi un ritaglio dell’immagine al computer.
Se, invece, utilizzi un obiettivo con una maggiore lunghezza focale, l’ingrandimento avverrà attraverso le lenti dell’obiettivo. Questo vuol dire maggiore qualità e nitidezza.
Quindi, se dalla tua fotocamera cerchi soprattutto un’elevata qualità d’immagine, la tua scelta non dovrebbe ricadere su una fotocamera compatta.
Schermo orientabile o basculante
Spesso, punti di vista insoliti (ad esempio da terra) rendono le foto veramente interessanti. Guarda caso, si tratta di punti di vista che rendono difficile l’osservazione attraverso il mirino.
Per questo motivo, uno schermo orientabile o basculante può rendere molto più facile e piacevole cercare i punti di vista migliori per le nostre foto.
Può rilevarsi una caratteristica molto importante se, per esempio, oltre alle foto hai intenzione di realizzare anche dei video.
Solitamente le fotocamere compatte sono sprovviste di questa peculiarità (perché ne aumenterebbe inevitabilmente le dimensioni). Lo schermo orientabile, invece, è presente su un buon numero di fotocamere mirrorless e di reflex.
Video
Oggi la comunicazione si sviluppa anche attraverso i video. Se la tua passione non è esclusivamente incentrata sulla fotografia, ti consiglio di non sottovalutare questo aspetto.
In generale ti consiglierei di cercare fotocamere in grado di filmare in full HD (1080p). Molti modelli, ormai, registrano anche nel formato 4k.
Stai inoltre attento alla massima durata dei video. Molte fotocamere ti impediscono di registrare filmati oltre una certa durata. È una maniera per preservare il sensore, che durante le riprese video si surriscalda moltissimo. Se hai intenzione di realizzare lunghi filmati, controlla anche questo parametro.
Assicurati inoltre che il formato di registrazione dei video sia standard, facilmente elaborabile tramite i programmi per i video più diffusi.
Quasi tutte le reflex hanno un comparto video decisamente evoluto. Sulle mirrorless di ultima generazione è, invece, una caratteristica in decisa fase di sviluppo. Riguardo le compatte, purtroppo, non aspettarti video molto migliori di quelli che potresti realizzare con il tuo smartphone.
Tipo di file
Ovvero: JPEG o RAW? È una distinzione molto importante. Il file RAW è una sorta di negativo digitale, ovvero un file contenente tutti i parametri di scatto. Al contrario, il file JPEG è un file compresso (e il livello di compressione viene deciso dal software della fotocamera).
Tradotti in soldoni, il RAW ti permette di compiere molte più operazioni in postproduzione, perchè il file ha più informazioni rispetto ad un JPEG.
Per capire meglio la differenza tra file JPEG e RAW ti invito a leggere questo articolo che abbiamo pubblicato su FotoComeFare.
Una volta che avrai letto (e capito l’importanza di avere un file RAW), sappi che solitamente le fotocamere compatte non forniscono il file RAW, ma solo il file compresso JPEG.
Di conseguenza, se hai intenzione di scattare semplici foto ricordo (e non ti interessa postprodurre), può andarti bene una fotocamera compatta. Altrimenti è assolutamente necessario indirizzarti verso una fotocamera mirrorless o una reflex.
Quali dimensioni deve avere la tua fotocamera?
Piccola, media o grande? Non sto parlando di birra, ma proprio delle dimensioni fisiche della fotocamera.
Guardando le fotocamere sugli scaffali ti renderai conto che salendo di prezzo aumentano, solitamente, anche il peso e l’ingombro complessivo del corpo macchina.
Una reflex non sarà mai tascabile come una compatta, è ovvio. Una fotocamera reflex contiene al suo interno una serie di specchi. Serve a restituirti, attraverso il mirino, l’immagine realmente inquadrata.
Le fotocamere compatte, invece, solitamente sono sprovviste di mirino e permettono di inquadrare solo attraverso un display.
Le fotocamere mirrorless sono spesso dotate di un mirino elettronico. Sostanzialmente è come se nel mirino ci fosse un piccolo display.
Queste soluzioni permettono di avere dimensioni molto più ridotte rispetto ad una reflex. Se pensi di usare la tua fotocamera in condizioni in cui la leggerezza è indispensabile (ad esempio in viaggio) meglio che non trascuri questo aspetto.
Inoltre, le fotocamere più ingombranti sono anche più vistose. Se intendi praticare un genere fotografico in cui è necessario “rubare” gli scatti passando inosservati, come la street photography, allora meglio avere una fotocamera più piccola.
Se, invece, ami fotografare i paesaggi, la nitidezza che può restituirti il sensore di una reflex o di una mirrorless è sicuramente preferibile.
Quanti soldi puoi spendere per la tua fotocamera?
I sogni li abbiamo tutti, ma questi spesso si scontrano irrimediabilmente con la dura realtà. Tradotto: bellissima quella fotocamera da millemila euro, ma puoi davvero permettertela?
Quindi è indispensabile decidere il budget che stanzierai per l’acquisto della tua nuova fotocamera.
I prezzi delle fotocamere si dividono, grosso modo, in tre fasce di prezzo:
- sotto i 500 euro per fotocamere compatte evolute, mirrorless e reflex entry level;
- tra i 500 e i 1000 euro per mirrorless e reflex evolute;
- oltre i 1000 euro per mirrorless e reflex professionali.
Una volta che hai deciso il budget da destinare al tuo nuovo acquisto, ti conviene non cambiare più idea. Perché? Perché conosco benissimo la situazione. Avrai la tentazione di fare il passo più lungo della tua gamba e questo è il primo grave errore che puoi fare.
Molte volte non è necessario spendere oltre 1000 euro per una fotocamera, soprattutto se sei alle prime armi.
Il rischio è di comprare qualcosa di “sovradimensionato” rispetto alle tue esigenze. Potresti ritrovarti con una fotocamera molto più complessa di quello che immaginavi. La conseguenza è quella di riporla nel cassetto dopo i primi tentativi (andati a vuoto) di farla funzionare.
Oppure potrebbe semplicemente venir meno la tua passione per la fotografia. Le passioni vanno e vengono, quindi meglio partire con un investimento più contenuto.
Quale modello di fotocamera scegliere?
Ora che hai avuto un’infarinatura sulle caratteristiche tecniche di compatte, mirrorless e reflex, hai certamente più strumenti per indirizzarti verso ciò che fa al caso tuo.
In questa sezione ti aiuto nella scelta, mostrandoti alcuni modelli particolarmente interessanti anche come rapporto qualità/prezzo.
Per ogni tipologia di fotocamera, ti ho selezionato tre modelli dal prezzo e dalle prestazioni crescenti.
Fotocamere compatte
Qualche anno fa le fotocamere compatte erano, grosso modo, ciò che sono oggi gli smartphone. Funzioni basilari e prettamente automatiche, adatte a chi non aveva nessun tipo di conoscenza e pretesa fotografica. Sostanzialmente il cosiddetto “punta e scatta”.
Negli ultimi anni, appunto, smartphone sempre più evoluti hanno via via conquistato questo genere di utenza. Di conseguenza il segmento delle compatte, per non scomparire, ha dovuto reinventarsi ed evolversi.
Oggi, la quasi totalità dei modelli di fotocamere compatte hanno funzioni avanzate e decisamente interessanti.
Infatti, oltre alle classiche funzioni automatiche, sempre più spesso è possibile gestire manualmente impostazioni come diaframma, tempi e ISO. Di solito hanno un buon comparto video e sono dotate di connessione wifi.
Ti ho selezionato tre modelli di fotocamere compatte che hanno, appunto, la possibilità di impostare le funzioni manuali. Questo è fondamentale per avere il pieno controllo della macchina. Inoltre, ti permette di fotografare secondo il tuo stile personale.
Fotocamera compatta economica
La Sony DSC-WX500 è piccola solo nel prezzo, perchè ha tutte le caratteristiche ideali per una compatta “da taschino” ad alte prestazioni. D’altra parte Sony stessa la definisce “Travel” non a caso.
Le specifiche in breve: sensore CMOS Exmor R da 18,2 Mp, monitor inclinabile fino a 180 gradi, obiettivo Zeiss 24-720 (in modalità digitale 30x). Buona anche la durata della batteria, fino a 400 foto e 75 minuti di video (dichiarati da Sony).
Il prezzo è sicuramente interessante in rapporto alle possibilità tecniche che offre questa fotocamera.
- Ottica Zeiss Vario-Sonnar T, 30X
- sensore CMOS Exmor R, Processore BIONZ X
- Processore BIONZ X, LDC 3'' orientabile 180°, Wi-Fi, NFC, Effetti creativi per Video
- Prodotto affidabile
Fotocamera compatta a prezzo medio
Alla sua uscita sbancò subito il mercato. Da compatta aveva caratteristiche mai viste prima nel settore, con specifiche da reflex professionale. Ora la concorrenza ha reagito, ma la Sony RX100 III rimane ancora tra le top del mercato. Cosa è cambiato? Ora ha un prezzo molto più accessibile.
A mio avviso, il suo punto di forza è la presenza di un mirino elettronico (a scomparsa). Un accessorio spesso assente, per motivi di costi, su modelli ben più evoluti e blasonati.
Ottimo plus anche display reclinabile fino a 180 gradi (per modalità selfie). L’obiettivo è un 24-70 f/1.8-2.8 con lenti Zeiss. Paradossalmente, uno dei suoi limiti (per qualcuno) possono essere le dimensioni molto ridotte. Per chi ha le mani particolarmente grandi, può essere un problema.
- QUALITÀ DELL'IMMAGINE MOZZAFIATO: il Sensore da 1" stacked CMOS da 20.1 MP è ottimizzato per una qualità d'immagine ottima e una riduzione del rumore
- OTTIMA PER I CONTENT CREATORS: con stabilizzazione dell'immagine e Flip Screen ottimo per il vlogging
- CATTURA MOMENTI: un mirino elettronico è la scelta di molti fotografi pro in modo da tenere la fotocamera ben salda
- CONDIVIDI LE TUE CREAZIONI: condividi facile i tuoi scatti sui tuoi dispositivi mobile tramite l'app Imaging Edge (Wi-Fi / Bluetooth)
- CATTURA I SOGGETTI DA DIVERSE ANGOLAZIONI: fotografa il tuo soggetto con semplicità scattando da diverse angolazioni grazie al monitor touch ribaltabile
Fotocamera compatta costosa
Salendo ulteriormente di prezzo, il mercato offre molti modelli di fotocamera compatta in grado di soddisfare anche il fotografo più esigente.
Per esempio la Canon PowerShot G5 X Mark II può essere considerata tra i top nel segmento delle fotocamere compatte. Monta un sensore CMOS stacked da 1″ e 20,9 Mp e un obiettivo zoom 24 – 120 mm f/1.8-f/2.8.
L’obiettivo zoom è di grande qualità e molto luminoso, quindi ti permette di avere un’ottima versatilità. Puoi spaziare dalla street photography al ritratto, sempre con eccellenti risultati.
È dotata anche di un mirino elettronico a scomparsa e di uno schermo reclinabile. Ottimo anche il comparto video, 4k e Full HD a 120 fps. Presenti anche Bluetooth e Wi-Fi.
L’autonomia è di circa 230 scatti, quindi è necessario portarsi almeno almeno una batteria di ricambio.
- Mirino elettronico estraibile con 2,36 milioni di punti
- Obiettivo zoom 5x 1:1,8-2,8 con copertura focale 24-120 mm
- Video 4K senza Crop, video Full HD fino a 120 fotogrammi al secondo
- Scatto continuo a 30 fps; con funzione pre-shooting
- LCD touch pieghevole con funzione touch e trascinamento
Fotocamere mirrorless
Negli ultimi 5 anni le fotocamere mirrorless hanno compiuto passi da gigante nel settore della fotografia digitale.
Il loro punto di forza è certamente quello di avere qualità da reflex in un corpo decisamente meno ingombrante (grazie all’assenza dello specchio interno).
Le fotocamere mirrorless, oggi, contendono alle reflex il settore professionale, con prestazioni talvolta addirittura superiori. La presenza sempre più massiccia di sensori full frame anche sulle mirrorless ha azzerato l’ultimo scalino dalle reflex.
In questo scenario, diventa sempre più indispensabile che tu capisca le tue reali esigenze, prima di tuffarti in un acquisto sprovveduto.
Essendoci una grande disponibilità di modelli, anche i prezzi possono variare sensibilmente. Diciamo però che, a meno che non compri usato, difficilmente riuscirai a trovare un buon modello di fotocamera mirrorless sotto le 400 euro.
Fotocamera mirrorless economica
Abbiamo recensito questa mirrorless un po’ di anni fa (puoi leggere l’articolo qui: Sony Alpha a6000: qualità da reflex in un corpo da mirrorless). La sua uscita sul mercato risale al 2014. Ha ancora senso consigliarla? La risposta è decisamente SI.
La Sony Alpha 6000 è, ancora oggi, una mirrorless dalla tecnologia di tutto rispetto.
Nella configurazione in kit, è venduta insieme ad un obiettivo 16-50 particolarmente versatile. Ha un sensore da 24.3 Mp, un autofocus molto efficace ed una buona resa ad alti ISO. Inoltre è piccola ed ergonomica, ha un buon comparto video (Full HD) ed ha il modulo Wi-Fi integrato.
Tra i difetti (davvero pochi), è da segnalare un display non touchscreen e una durata della batteria non eccezionale. A parte questo è, al momento, la mirrorless dal miglior rapporto qualità/prezzo disponibile sul mercato.
- Fotocamera digitale Mirrorless Sony con sensore APS-C CMOR Exmor 24.3 megapixel
- Kit con obiettivo SEL 16-50 mm
- Mirino OLED Tru-Finder ad alta risoluzione
- Processore di immagini BIONZ X, 179 punti Eye AF
- Flash integrato, display 3" LCD inclinabile 180°
Fotocamera mirrorless dal prezzo medio
Se sei un amante della tecnologia, ma hai un occhio di riguardo anche per l’estetica, allora dovresti puntare dritto su una Fujifilm. La casa giapponese pone sempre molta attenzione a questo aspetto.
Il miglior connubio in questo senso, con un prezzo non troppo elevato, è la Fujifilm X-T30. Personalmente sono un amante delle rotelle vecchio stile. Le trovo anche decisamente pratiche.
La fujifilm XT-30 ha un sensore CMOS X-Trans 4 APS-C da 26 Mp. Ha schermo touch orientabile da 3” e girato video in 4k a 30 fps. Sostanzialmente non le manca nulla rispetto a modelli ben più costosi.
- Sensore aps-c x-trans cmos 4 (bsi) da 26 mpixel e x-processor 4
- Mirino elettronico evf 2.36mp real-time e schermo lcd orientabile touchscreen da 3" 1.04mp
- Otturatore meccanico 1/4000 sec e otturatore elettronico 1/32000 sec
- Filamti 4k 30p e wifi per controllo remoto e trasferimento immagini a smarphone e tablet
Fotocamera mirrorless costosa
Sono un fotografo di matrimonio, sempre attento agli ultimi ritrovati tecnologici. Molti miei colleghi sono ormai passati a mirrorless, mentre io rimango strenuamente ancorato alla mia reflex (più per pigrizia che per altro).
Tra tutti i miei colleghi che usano mirrorless, il modello che va per la maggiore è decisamente la Sony Alpha 7 III. Come dargli torto. Qualche volta ho avuto modo di provarla ed è davvero completa di tutto.
Sensore full frame da 24,2 Mp, stabilizzazione integrata a 5 assi, sistema di messa a fuoco praticamente infallibile, video in 4k di straordinaria qualità, resa ad alti ISO impressionante. E poi schermo touchscreen per la messa a fuoco e tutta una serie di prestazioni ad altissimo livello. Probabilmente, a questo prezzo, è una delle mirrorless che coniuga meglio comparto fotografico e video.
Difetti? Ovviamente il prezzo. Oltre ad una durata della batteria che poco si adatta ad un uso intensivo. Il mio collaboratore videomaker consuma anche 5 batterie nell’arco di 12 ore. Per le foto la resa è decisamente migliore.
- AUTOFOCUS REATTIVO: sfrutta Real Time Eye AF e Real Time Tracking (per Umani e Animali) per mantenere il tuo soggeto a fuoco in ogni situazione.
- QUALITA' D'IMMAGINE OTTIMA: Sensore Full-frame da 24MP e alta sensibilità ISO per una qualità d'immagine elevata anche in caso di poca luce.
- VIDEOMAKING PROFESSIONALE: Full-pixel readout senza pixel binning per video 4K HDR ad alta risoluzione.
- STABILIZZAZIONE INTEGRATA: Stabilizzazione integrata a 5 assi per foto e video per compensare le vibrazioni della fotocamera.
- LUNGA DURATA DELLA BATTERIA : Batteria Z ad alta capacità per scatto continuo.
Fotocamere reflex
Le fotocamere reflex stanno attraversando un periodo particolarmente delicato. Secondo i dati del 2020, infatti, hanno subito il sorpasso nelle vendite a discapito delle mirrorless. Nonostante questo, le reflex sembrano conservare vantaggi “strutturali”, rispetto alle mirrorless, al momento insuperabili. Su tutti robustezza e durata della batteria.
A livello estetico, le fotocamere reflex si distinguono da fotocamere compatte e mirrorless essenzialmente per le dimensioni, particolarmente generose.
Questo è dovuto alla costruzione della fotocamera, che al suo interno possiede un sistema di specchi (da qui il termine “reflex”) che permette di avere nel mirino l’immagine realmente inquadrata.
Se sei un fotografo alle prime armi, dovresti indirizzarti su un modello “entry level”. Già intorno ai 400 euro puoi trovare ottime configurazioni in kit con obiettivo zoom “tuttofare”, ideale per prendere confidenza con la fotografia.
Fotocamera reflex economica
La Canon EOS 4000D è una reflex entry level abbastanza spartana nelle funzioni, ma che ha tutto ciò che ti serve per iniziare.
Sono docente di corsi fotografici e posso assicurarti che un modello semplice, con poche funzioni ed essenziali, sviluppa prima meglio le tue capacità fotografiche. Spesso mi sono imbattuto in fotoamatori alle prime armi spaesati dalle innumerevoli funzioni dei loro gioiellini. Nel migliore dei casi finivano per non utilizzarle. Nella peggiore delle ipotesi si facevano scoraggiare, fino ad abbandonare la fotografia.
Il sensore è un APS-C da 24 Mp con processore DIGIC 4+. È in grado di girare filmanti in FULL HD fino a 30fps. Il display è un 2,7 pollici fisso ad alta risoluzione (non reclinabile) e la navigazione avviene tramite l’apposita ghiera.
Essendo una fotocamera reflex entry level ha un autofocus inferiore rispetto alle più costose professionali, dovresti tenerne conto se hai la passione per la fotografia sportiva o hai bisogno di un autofocus “istantaneo” anche in situazioni di luce difficili.
Fotocamera reflex dal prezzo medio
Se vuoi salire di livello (e prezzo), personalmente mi sono innamorato di questo modello Pentax, che ho provato e ti consiglio. Si tratta della Pentax K-70 ed è l’ideale per i viaggi avventurosi. È tropicalizzata, resistente ad acqua, polvere e freddo.
Anche il comparto tecnico è di tutto rispetto: sensore CMOS formato APS-C da 24,2 MP, con sistema di stabilizzazione integrato (una vera rarità, a questo prezzo). Il display da 3” è orientabile. Sono presenti Wi-Fi e Bluetooth. Non è leggerissima (688 grammi), ma è il giusto prezzo da pagare per la sua robustezza. In compenso, le dimensioni sono abbastanza ridotte.
A mio avviso si tratta di una delle migliori reflex per rapporto qualità/prezzo in questa fascia.
- Sensore immagine CMOS di formato APS-C da 24 MP
- Basso rumore e alta sensibilità fino a ISO 102400
- Pixel Shift Resolution con Motion Correction
- A prova di polvere e intemperie, resiste fino a -10°C
- Pentax k-70 corpo macchina, sensore cmos apsc da 24 mp, video full-hd, monitor LCD da 3", wi-fi, colore nero
Fotocamera reflex costosa
Da canonista convinto, in questa fascia di prezzo non posso che consigliarti il mio strumento di lavoro, ovvero la Canon 5D Mark IV. Il suo punto di forza è l’estrema versatilità in tutti i generi fotografici. Ti permette di cimentarti nella fotografia sportiva, come nel ritratto o nella street, sempre con il miglior risultato possibile. Naturalmente va accoppiata con obiettivi di livello adeguato, come la serie L di Canon o la serie Art di Sigma.
Le caratteristiche tecniche, naturalmente, sono ai massimi livelli. Sensore CMOS full frame da 30,4 MP, autofocus a 61 punti, display da 3,2 pollici touchscreen, tecnologia dual pixel (che in sostanza ti permettere di correggere la messa a fuoco anche dopo lo scatto).
Impressiona soprattutto l’autonomia, ovvero 900 scatti dichiarati da Canon. In realtà, nelle giornate non troppo calde, riesco a concludere un matrimonio con una sola batteria (mediamente oltre 1500 scatti). Con la profonda invidia dei miei colleghi muniti di mirrorless.
Completano il pacchetto la connettività Wi-Fi e la possibilità di video fino al 4k. Il difetto? Naturalmente il prezzo.
- The 30.4-megapixel CMOS sensor provides images that have lots of detail and little noise - even in bright and dark areas
- 30 million pixels
- Low light performance has been improved
- Camera, charger
Conclusioni
Qui ti riassumo schematicamente le varie caratteristiche delle fotocamere compatte, mirrorless e reflex. Ogni fotocamera ha la sua peculiarità, i suoi pregi e i suoi difetti. La scelta, quindi, deve essere puramente personale, secondo le tue esigenze.
Fotocamere compatte
PRO: portabilità, semplicità d’uso, prezzo accessibile.
CONTRO: obiettivo non intercambiabile, lentezza dell’autofocus, assenza del mirino.
Fotocamere mirrorless
PRO: portabilità, intercambiabilità degli obiettivi, disponibilità del file RAW.
CONTRO: consumo eccessivo delle batterie, autofocus non ancora al livello delle reflex.
Fotocamere reflex
PRO: intercambiabilità degli obiettivi, presenza del mirino ottico, autofocus efficiente, disponibilità del file RAW, vasto parco ottiche.
CONTRO: dimensioni generose, prezzi alti per i modelli più avanzati.
Ora che hai capito quali sono le caratteristiche principali delle fotocamere e hai scoperto cosa offre il mercato, avrai senz’altro le idee più chiare su cosa comprare.
Il consiglio generale è di non avventurarti in acquisti costosi se non sei ancora sicuro di quello che ti piace fotografare e di quanto spazio prenderà la tua passione. Il vecchio adagio “non fare il passo più lungo della gamba” è sempre valido, anche in fotografia.