Fotografia reflex in viaggio: quale obiettivo?

Fotografia reflex in viaggio: quale obiettivo?

Questo post contiene link di affiliazione. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.

Cerchi consigli sugli obiettivi migliori per ogni situazione? Ti consiglio la mia guida per conoscere e scegliere reflex ed obiettivi.

La fotografia di viaggio è un genere di fotografia estremamente stimolante, affrontato da molti fotografi anche principianti. In particolare, quando si tratta di usare una macchina fotografica reflex in viaggio, nascono dei precisi requisiti non presenti negli altri generi di fotografia. In questo articolo, vediamo in particolare quali requisiti guidano la scelta del giusto corredo di obiettivi da portare in viaggio. Vedremo inoltre alcuni modelli di obiettivi tra quelli attualmente disponibili che possono costituire delle buone scelte.

Requisiti per gli obiettivi da portare in viaggio

Come abbiamo visto nell’articolo sulla scelta dello zaino fotografico o della borsa da portare in viaggio, i requisiti per la scelta degli obiettivi dipendono dal modo di trascorrere le giornate in viaggio. Gli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono:

  • gran parte del tempo viene passato in movimento, spostandosi per lo più a piedi,
  • spesso non ci si trova in condizioni che favoriscono un cambio di obiettivo al riparo dagli agenti atmosferici (che potrebbero portare eccessive quantità di sporco all’interno della nostra reflex),
  • durante una singola giornata si visitano luoghi diversi con condizioni di luce diverse,
  • i soggetti da fotografare sono molteplici e variegati e probabilmente esigeranno diverse lunghezze focali, aperture, ecc., che difficilmente possono essere coperte da un solo obiettivo.

Da queste osservazioni, nascono i seguenti requisiti:

  • il corredo di obiettivi non dovrà essere pesante, per non affaticarci durante i lunghi spostamenti,
  • il numero di obiettivi dovrà essere ridotto, non potremo contare sulla possibilità di cambiare obiettivo frequentemente,
  • a meno che non decidiamo a priori di fotografare solo paesaggi o piccoli dettagli, avremo bisogno di coprire molte lunghezze focali,
  • per fare foto di interni o nelle ore serali all’aperto, avremo bisogno di obiettivi con apertura massima ampia.

Caratteristiche degli obiettivi da portare in viaggio

Mi è capitato di leggere le opinioni di alcuni fotografi che non rinunciavano a portare in viaggio corredi piuttosto impegnativi senza escludere obiettivi anche relativamente pesanti (come il 70-200 f2.8) e senza ridurne il numero. D’altra parte c’è anche chi sperimenta un viaggio con solo un paio di lenti fisse (per approfondire leggete l’articolo Lente fissa per la fotografia di viaggio). Pensando ad un fotografo più amatoriale e con budget ridotto, basandomi anche sulla mia esperienza, sceglierei una via di mezzo.

E’ la prima volta che leggi questo blog?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
E SCARICA SUBITO IL NOSTRO E-BOOK GRATUITO

Esistono in commercio diversi obiettivi tuttofare che coprono intervalli di lunghezze focali molto estesi. Parlo degli obiettivi che vanno dal 18-105mm, al 18 270mm. Molte persone criticano questi obiettivi per la loro scarsa qualità, confrontati con obiettivi che coprono intervalli di lunghezze focali più ridotte e usano elementi di maggiore qualità. Credo però che per noi, fotografi amatori in viaggio turistico, questi obiettivi calzino proprio a pennello. Anzi, in parte sono stati creati proprio con la fotografia di viaggio in mente. Essi permettono di coprire lunghezze focali che vanno dal grandangolo al tele e si mantengono entro un peso contenuto (il massimo è il mezzo chilo del 18-270 della Tamron). Il difetto principale, oltre alla qualità ottica inferiore a cui accennavo prima, è che nessuno di questi raggiunge un’apertura massima estremamente luminosa (ovvero con un valore pari a f2.8 o meno).

Per ovviare a questo ultimo difetto potremmo accompagnare un obiettivo tuttofare ad un obiettivo a focale fissa con lunghezza focale di 50 mm o 35 mm. Le maggiori marche hanno a catalogo modelli di obiettivi di questo tipo con prezzi abbordabili, sotto i 200€. Essi inoltre hanno apertura massima solitamente pari a f1.8. Raggiungere un’apertura paragonabile con un obiettivo zoom è impossibile. Il limite dell’obiettivo a focale fissa è che non possiamo zoomare, ovviamente. Siamo quindi costretti a “zoomare con i piedi”, che può essere anche un buon esercizio per vincere la pigrizia.

Molto importante, l’obiettivo tuttofare dovrà essere assolutamente stabilizzato. Ci troveremo spesso a fotografare quasi di corsa in situazioni di luce non ottimale. In tal caso una buona stabilizzazione ci permetterà di ottenere foto utilizzabili in situazioni che altrimenti avrebbero implicato sicuramente foto mosse.

Quali modelli di obiettivi per la fotografia in viaggio?

Esistono diverse possibilità tra gli obiettivi compatibili con le macchine fotografiche dei due maggiori produttori, ovvero Nikon e Canon.

Nikon offre un obiettivo 18-105 mm ed uno 18-200 mm. A catalogo ha anche un 18-135 che però non è stabilizzato, quindi lo eviterei. Dal punto di vista della qualità i due obiettivi possono essere ritenuti equivalenti all’interno della categoria. La discriminante diventa il budget, in quanto il 18-200 costa almeno il doppio del 18-105 (la differenza aumenta se si considera il modello più recente con stabilizzazione di tipo VRII). L’offerta di Canon è analoga.

Alcune soluzioni alternative sono offerte dai produttori di terze parti. Sigma propone un 18-125, un 18-200 ed un 18-250, tutti e tre stabilizzati, tutti e tre sia in versione compatibile con Canon, sia compatibile con Nikon. Tamron, invece ha a catalogo un 18-200 ed un 18-270, entrambi stabilizzati e compatibili con Canon e Nikon. Il 18-270 è l’obiettivo con intervallo di lunghezze focali più esteso in commercio. Come sempre, il principale vantaggio degli obiettivi di terze parti è il costo, in certi casi inferiore quasi del 50% rispetto all’equivalente “di marca”. Generalmente perdono un po’ in qualità, ma si perde molto meno di quanto si risparmia.

Conclusione

Riassumendo, per la fotografia reflex in viaggio, io impiegherei un corredo semplice:

  • un obiettivo zoom tuttofare, tra quelli elencati nella sezione sopra,
  • un obiettivo a focale fissa: 35mm o 50mm.

Se poi scopriremo di scattare foto solo all’interno di un certo intervallo di lunghezze focali, potremo sempre passare ad un obiettivo zoom che copra meno lunghezze focali. O addirittura potremmo pensare ad un corredo composto di un piccolo numero di obiettivi a focale fissa molto leggeri. Ma questo avverrà sicuramente solo dopo che avremo accumulato una discreta esperienza.

Se siete appassionati di fotografia in viaggio, trovate consigli estremamente utili nei tre volumi de Il libro della fotografia digitale di Scott Kelby. Acquisti caldamente consigliati.

Per trovare recensioni degli obiettivi succitati, potete andare su:

Condividi:

Scarica 
gratis

“50+ consigli per fotografare meglio”

Suggerimenti pratici, esempi e piccoli trucchi per affrontare al meglio tutte le più comuni situazioni di scatto!

Non perderti il nostro manuale gratuito

con suggerimenti, esempi e piccoli segreti tecnici per affrontare tutte le più comuni situazioni di scatto