Nell’articolo Come fare buone foto ad un concerto, abbiamo visto le impostazioni indispensabili da configurare sulla macchina fotografica per fare belle foto ai concerti. Oltre a quanto detto in quel post, ci sono molte altre cose da tenere in considerazione. In questo articolo vediamo alcuni consigli e alcuni accorgimenti che è meglio mettere in pratica per aumentare la qualità e l’efficacia dei propri scatti.
Quale obiettivo scegliere per un concerto?
Innanzitutto, sarebbe fondamentale scegliere un obiettivo con apertura massima molto ampia. Uno zoom con apertura massima pari a f2.8 sarebbe perfetto. Volendo spingersi ancora oltre, si potrebbe ricorrere ad un obiettivo a focale fissa che può arrivare anche fino a f1.2. Ovviamente, questi obiettivi sono più costosi. Se non rientrano nel nostro budget, comunque, meglio scegliere quelli che più vi si avvicinano dal punto di vista dell’apertura massima.
Riguardo alla lunghezza focale, probabilmente le foto più interessanti si ottengono con i teleobbiettivi, che abbiano una lunghezza focale dai 70mm in su. Con questi obiettivi, saremo in grado di catturare i dettagli delle espressioni e dei movimenti dei singoli artisti e di isolarli dallo sfondo. Obiettivi con lunghezze focali più basse saranno comunque utilizzabili. In particolare, li potremo impiegare per catturare panoramiche dell’intero palco o del pubblico che assiste al concerto.
In ogni caso, meglio che l’obiettivo sia stabilizzato.
Giocare con le luci
Le luci ai concerti sono croce e delizia per un fotografo. Esse rendono più difficile il calcolo dell’esposizione, ma al contempo creano l’atmosfera e gli effetti che rendono molte foto ai concerti indimenticabili. La posizione, la forma, la direzione delle luci possono e devono essere sfruttati opportunamente. Attenzione quindi ad osservare come contribuiscono ad ogni singola inquadratura. Ad esempio, posizionando una fonte di luce direttamente dietro ad un soggetto, si ottiene un alone di luce estremamente evocativo (detto rim light in inglese). Oppure, Il contrasto tra le zone illuminate e quelle completamente al buio può aiutare ad isolare un soggetto.
La composizione nelle foto ai concerti
Ovviamente, per quanto riguarda la composizione, i concerti non differiscono dalle altre situazioni. L’uso delle linee o la regola dei terzi, ad esempio, rimangono ancora validi. Ci sono alcuni elementi caratteristici che però è bene considerare.
Vari oggetti presenti sul palco e in mano ai musicisti, opportunamente sfruttati, possono migliorare la composizione. Ad esempio, la chitarra in mano ad un musicista diventa un elemento di riferimento che talvolta è meglio non tagliare, come in un ritratto è meglio non tagliare mani e piedi. La batteria può fungere da cornice quando si inquadra il batterista che sta suonando. Il criterio generale da seguire è quello di considerare come gli elementi caratteristici di un concerto presenti sul palco possono rendere più particolare ed efficace la composizione delle foto.
Evitare l’affollamento
Con tutti i cavi, casse, amplificatori, personale vario, un palco può risultare molto affollato. Un numero eccessivo di elementi all’interno di una foto distoglie dal soggetto principale e confonde l’osservatore. Meglio stare attenti quindi quando il numero di oggetti sullo sfondo o in primo piano rovina la foto invece che arricchirla.
Quando vogliamo escludere alcuni elementi dell’inquadratura, possiamo impiegare diverse soluzioni, tra le quali:
- cambiare punto di vista, spostandoci, ruotando su noi stessi o abbassandoci,
- usare una lunghezza focale elevata (da 100 mm circa in su),
- aumentare l’apertura (quindi diminuirne il valore).
Studiare e prevedere
Elementi caratteristici e di grande fascino delle foto ai concerti sono i movimenti, i gesti le espressioni dei musicisti. Riuscire a cogliere il momento giusto per catturarle è tanto difficile quanto importante.
Per questo, è fondamentale conoscere i gesti e i movimenti più abituali dei vari artisti e saper prevedere come e dove si muoveranno sul palco. Non si tratta di un compito facile. Se abbiamo modo di osservare più performance degli artisti che vogliamo fotografare, dal vivo o registrate, stiamo attenti a prendere annotazioni, anche solo mentali, riguardo alle loro “abitudini” sul palco. Quando non abbiamo questa fortuna, allora è meglio usare i primi minuti di esibizione di studiare bene i movimenti prima di cominciare a scattare le foto.
Molto utile, ovviamente, è anche fare attenzione alla geometria del palco, per capire in quali punti è più probabile che i musicisti si trovino e quali angolazioni garantiscono le inquadrature migliori.
Dite la vostra
Sicuramente ci sono altri consigli e trucchi che si imparano dalla pratica applicabili alla fotografia ai concerti. Se avete qualche esperienza anche piccola da cui avete imparato qualcosa di utile mi piacerebbe conoscerla. Condividetela, inserendo un commento qui sotto.
Ulteriori letture
The Comprehensive Concert Photography Primer