L’autunno porta con sé la pioggia. Non rinunciare a scattare per questo. Anzi, fotografare sotto la pioggia può regalarti scatti davvero suggestivi.
In questo articolo ti spiegherò come ottenere il massimo dagli scatti sotto la pioggia. Se la tua paura è quella di bagnarti o, peggio, bagnare l’attrezzatura, non temere: ho dedicato una sezione anche a questo.
In questo articolo ti spiegherò:
- La tecnica di scatto per foto sotto la pioggia.
- L’attrezzatura per fotografare con la pioggia.
- Come ottenere scatti originali.
- Le correzioni utili in postproduzione per foto scattate sotto la pioggia.
La tecnica di scatto per foto sotto la pioggia
Scattare sotto la pioggia pone sfide particolari.
Tieni presente che, nella maggior parte dei casi, avrai a che fare con una quantità di luce ridotta. Infatti anche di giorno, quando è molto nuvoloso, potrebbe essere quasi buio.
Di sera, poi, gli scatti con la pioggia risulteranno ancora più suggestivi. Devi prepararti bene anche per questa situazione. In particolare, ecco a cosa fare attenzione in fase di scatto.
Tempi veloci
Se usi tempi di scatto veloci, riuscirai a “congelare” le gocce di pioggia. Però c’è un problema.
Come ti ho spiegato sopra, negli scatti con la pioggia parti da una situazione con luminosità ridotta. Utilizzare tempi di scatto veloci complicherà ancora di più la situazione.
In questo caso puoi fare solo due cose: alzare gli ISO o aprire il diaframma (se l’obiettivo te lo permette).
Photo by michael podger on Unsplash
Tempi lenti
Se usi i tempi lenti, la scarsa luminosità dell’ambiente non sarà più un problema. In questo caso puoi chiudere un po’ il diaframma per avere più profondità di campo. E non avrai necessità di spingerti troppo in là con gli ISO.
Con i tempi lenti, trasformerai le gocce di pioggia in “strisce”. L’effetto sarà amplificato la sera e con la presenza di luce artificiale.
In questo caso, però, devi fare attenzione al mosso. Soprattutto se fotografi scene con soggetti umani. A meno che non sfrutti il mosso per scatti ancora più creativi…
Photo by Jolly Yau on Unsplash
ISO alti
Se non scatti con i tempi lenti, usare gli ISO alti diventa più che altro una necessità. Attento a non spingerti oltre ciò che ti consente la fotocamera.
La grana non è sempre un problema, anzi può diventare una componente creativa. Se però scatti di sera, il rumore digitale può diventare davvero invadente e rovinarti la foto.
Photo by Nick Scheerbart on Unsplash
Apertura di diaframma ampia
L’apertura di diaframma ampia ti permette di recuperare qualche stop di luminosità. Ma l’effetto più interessante è il bokeh sulle luci (che vedi nella foto qui sotto). L’effetto è più visibile da f/2.8 in poi.
La maggiore apertura di diaframma dipende unicamente dalle caratteristiche del tuo obiettivo. Se vuoi divertirti senza spendere troppo, scegli un obiettivo fisso. A parità di apertura di diaframma, solitamente sono meno costosi rispetto agli obiettivi zoom.
Photo by Todd Diemer on Unsplash
L’attrezzatura per fotografare con la pioggia
L’attrezzatura da utilizzare dipende dal risultato che desideri. Sotto ti spiego quali possono essere i risultati con un teleobiettivo o un grandangolo. Inoltre, ti servirà un treppiede per evitare il mosso e le dovute coperture per l’attrezzatura.
In questa sezione ti parlerò nello specifico di questi argomenti:
- Fotocamera
- Obiettivi
- Treppiede
- Protezioni
Fotocamera
Dovendo fotografare sotto la pioggia, ti sarà molto utile avere una fotocamera impermeabile. Certo, puoi coprirla con accessori specifici, ma anche la sola umidità può diventare pericolosa.
Se una fotocamera è resistente agli schizzi di pioggia e all’umidità (ma anche alla sabbia e alla polvere) si dice che è tropicalizzata. È una caratteristica solitamente riservata alle fotocamere di fascia alta.
Per capire se la tua fotocamera è tropicalizzata devi cercare tra le specifiche del modello, sul libretto di istruzioni.
Un’altra caratteristica importante, per gli scatti sotto la pioggia, è la tenuta della fotocamera ad alti ISO. Come ti ho spiegato più volte, trovandoti spesso in situazioni di scarsa luminosità, sarai costretto ad alzare considerevolmente gli ISO.
In tali situazioni il rumore digitale è sempre in agguato. Come regola generale, cerca sempre di non spingerti oltre i 3200 ISO.
Obiettivi
A seconda della lunghezza focale, la scena catturata può essere profondamente diversa. Nelle fotografie con la pioggia, le conseguenze sono ancora più marcate. Te le spiego nel dettaglio.
Teleobiettivo
Si definisce teleobiettivo un obiettivo con una lunghezza focale superiore ai 70mm. Una delle caratteristiche peculiari del teleobiettivo è quello di appiattire i piani. Quali sono gli effetti in una scena con la pioggia?
La pioggia apparirà più fitta e intensa perché la distanza dall’obiettivo delle gocce viene ridotta, comprimendola.
Photo by Joel Overbeck on Unsplash
Grandangolo
Un grandangolo è un obiettivo con lunghezza focale inferiore ai 35mm. Il discorso è opposto a quello fatto per il teleobiettivo. I piani sono meno compressi, quindi la pioggia apparirà meno fitta.
A meno che non diluvi, quindi, se usi un grandangolo ti conviene concentrarti sui riflessi provocati dall’acqua o su altre ispirazioni creative (ti dò qualche idea più avanti).
Photo by Joel Overbeck on Unsplash
Treppiede
Il treppiede può essere di fondamentale importanza se scatti foto di paesaggio con la pioggia.
Se non sono presenti soggetti umani, con un treppiede puoi abbassare molto i tempi e aggirare il problema della scarsa luminosità della scena. Quindi puoi tenere gli ISO più bassi.
Se devi fotografare anche persone ed oggetti in movimento, il treppiede non ti serve, perchè andresti comunque incontro al mosso.
Photo by Blair Fraser on Unsplash
Protezioni per l’attrezzatura
Anche se la tua fotocamera e gli obiettivi sono tropicalizzati, ti conviene comunque proteggere l’attrezzatura con teli e protezioni specifiche.
Usare le protezioni rende l’esperienza di scatto più difficoltosa. Ma meglio avere qualche impedimento in più che andare incontro a costose riparazioni.
Su Amazon puoi trovare protezioni specifiche a pochi euro. Si tratta solitamente di teli plastici trasparenti, sagomati in maniera apposita. Eccoti qualche esempio.
Come ottenere scatti originali sotto la pioggia
Se decidi di fotografare con la pioggia, puoi mettere a frutto la tua creatività per ottenere scatti originali. In questa sezione ti offro qualche spunto da cui partire.
Fotografa le gocce
Un modo classico di rappresentare la pioggia è quello di fotografare le gocce che si posano su un vetro trasparente. Sei dentro casa e fotografi il paesaggio esterno esaltando le gocce che scivolano lungo il vetro.
È un tipo di scatto spesso abusato, perchè ti permette di fotografare la pioggia senza esporti direttamente alla pioggia.
Se decidi di provare questo approccio trova un’idea originale, altrimenti le tue foto saranno molto simili a tante altre del genere.
Photo by Jessica Knowlden on Unsplash
Photo by Rhendi Rukmana on Unsplash
Cattura i rimbalzi
Un metodo alternativo per fotografare la pioggia è quello di catturare i rimbalzi delle gocce nelle pozzanghere o su altre superfici. L’effetto darà la sensazione di una pioggia particolarmente intensa.
Ti servono tempi di scatto rapidi per congelare questi attimi, 1/1000s circa o anche più veloce. Perciò assicurati di usare attrezzatura all’altezza.
Photo by MItodru Ghosh on Unsplash
Photo by Geetanjal Khanna on Unsplash
Sfrutta i riflessi
La pioggia rende le strade veri e propri specchi. Questo capita quando le superfici sono poco porose (quindi meglio il cemento o i mattoni rispetto all’asfalto), oppure quando piove copiosamente.
Photo by Alexandre St-Louis on Unsplash
Photo by Ryoji Iwata on Unsplash
Aspetta che finisca la pioggia
Se aspetti che smetta di piovere avrai meno difficoltà logistiche, ma comunque uno scenario originale da immortalare.
Concentrati sulle conseguenze della pioggia. Una pozzanghera, delle piante o un fiore possono diventare soggetti ideali.
Per esempio puoi concentrarti sulle goccioline posate su un fiore. Anche persone zuppe di pioggia possono essere ottimi soggetti per la street photography.
Photo by Nathan Dumlao on Unsplash
Photo by Nathan Dumlao on Unsplash
Pianifica la tua uscita sotto la pioggia
Photo by Fabio Jock on Unsplash
Se intendi realizzare scatti con la pioggia, per minimizzare le difficoltà ti conviene pianificare. Devi avere già le idee chiare prima ancora di uscire da casa.
Per prima cosa scegli un obiettivo e usa solo quello, perchè una volta fuori ti risulterà molto complicato cambiare.
Poi non portarti più dell’attrezzatura necessaria. Scegli una fotocamera ed un solo obiettivo, così starai anche più leggero. Lascia a casa anche lo zaino, tanto non ci riporrai dentro l’attrezzatura bagnata.
Prima di uscire, infine, guarda anche le previsioni meteo. Prediligi le situazioni di variabilità. In questo modo potrai fotografare sotto la pioggia, ma anche appena smette.
Le correzioni in postproduzione
Photo by Gage Walker on Unsplash
Alcuni interventi sono particolarmente consigliati per sfruttare le caratteristiche delle foto che includono pioggia o i suoi effetti.
In caso di pioggia battente, le gocce appaiono come linee molto sottili. Aumenta nitidezza e chiarezza per enfatizzarle.
Se scatti foto della pioggia di sera o notte, oltre a nitidezza e chiarezza ti sarà utile aumentare anche il contrasto. Aumenta anche neri e bianchi per esaltare le strisce di pioggia.
Per avere un controllo totale sui file da postprodurre, infine, ti consiglio di scattare in formato RAW. Ti sarà particolarmente utile per ripulire l’immagine dal rumore introdotto con valori alti di ISO.
Conclusioni
Fotografare sotto la pioggia può essere un’esperienza davvero esaltante. Dovrai cautelarti a dovere per salvaguardare te e l’attrezzatura, ma il risultato vale il sacrificio.
Le condizioni avverse solitamente inibiscono la maggior parte dei fotografi. Quindi già per questo motivo avrai molta meno concorrenza.
Anche i posti che frequenti abitualmente assumono un fascino particolare sotto la pioggia. Hai tante nuove occasioni fotografiche senza spostarti.