Nota della redazione: questa è la versione aggiornata al 15 Marzo 2019 della guida.
Negli ultimi anni, al già complesso mercato delle macchine fotografiche digitali, si è aggiunto un nuovo soggetto: le fotocamere mirrorless.
Questi gingilli tecnologici hanno smosso parecchio le acque, sia per gli acquirenti, che hanno un nuovo contendente da considerare, sia per i produttori, che hanno dovuto mettersi al passo, producendo ciascuno il proprio modello di mirrorless che andasse incontro ad una richiesta crescente da parte del mercato.
Di fronte a tanta novità, è giusto, al momento dell’acquisto, farsi qualche domanda: mi conviene comprare una mirrorless, una reflex o una compatta? Cosa ci guadagno o ci perdo in qualità dell’immagine? Quali altri vantaggi e svantaggi ci sono? Quali sono i migliori modelli?
Ma soprattutto, cosa sono le mirrorless veramente?
Sono tante domande e con questo articolo voglio aiutarti a fare un po’ di chiarezza su questo nuovo fenomeno che ormai non è più solo un fenomeno ma una vera realtà.
Più avanti, nell’articolo, ti do alcune dritte sui migliori modelli di mirrorless disponibili sul mercato. So che sei ansioso di conoscerle.
Se hai proprio fretta, ti consiglio di saltare alla sezione intitolata “Mirrorless o Reflex?”. Ma io ti consiglio di leggere attentamente tutto l’articolo. Solo così, infatti, potrai davvero capire quale modello si adatta meglio alle tue esigenze.
Fotocamere mirrorless: cosa sono?
Le fotocamere mirrorless, essendo una novità relativamente recente, rischiano spesso di essere confuse con le altre già presenti sul mercato. Per fortuna, la definizione è piuttosto semplice.
Esteticamente, una mirrorless (detta anche EVIL: Electronic Viewfinder Interchangeable Lens, mirino elettronico obiettivo intercambiabile) ha l’aspetto di una grossa fotocamera compatta a cui però è possibile cambiare obiettivo.
L’obiettivo intercambiabile è la differenza peculiare rispetto alle compatte. Quindi ne puoi trovare con obiettivi molto corti ma anche con teleobbiettivi che ricordano le dimensioni di una reflex.
Dal punto di vista tecnico, invece, le mirrorless si identificano per non avere all’interno lo specchio. Devi sapere, infatti, che le reflex, ovvero le fotocamere con lenti intercambiabili più conosciute prima delle mirrorless, all’interno hanno uno specchio.
Mentre prepari un’inquadratura, questo specchio serve a riflettere l’immagine che entra dall’obiettivo dentro il mirino. Al momento dello scatto, lo specchio si solleva e rimane aperto fino a che l’esposizione non è conclusa (ti può aiutare la grafica a questa pagina).
Le fotocamere mirrorless non includono questo specchio e perciò possono avere un corpo macchina molto più piccolo. Al contempo, però, diventa impossibile avere un mirino ottico che veda esattamente ciò che vede l’obiettivo, come nelle reflex digitali.
Il mirino, quindi, sarà di tipo elettronico (sostanzialmente, all’interno del mirino, ci sarà un piccolo display). Altre volte, invece, è presente solo un display.
Come vedi, quindi, sia dentro che fuori le fotocamere mirrorless si presentano come una via di mezzo tra reflex e fotocamere compatte.
Fotocamere mirrorless contro micro quattro terzi
Iniziamo i nostri confronti fra fotocamere mettendo a confronto le mirrorless contro i micro quattro terzi.
Talvolta, capita di usare erroneamente il termine micro quattro terzi per indicare le fotocamere mirrorless. In realtà le prime sono un sottoinsieme delle seconde: le micro quattro terzi sono mirrorless ma non tutte le mirrorless sono micro quattro terzi.
Il termine micro quattro terzi indica il rapporto tra le dimensioni del sensore. È il rapporto tipico della vecchia televisione prima che arrivassero gli schermi 16:9. La parola micro deriva dal fatto che queste fotocamere possono permettersi dimensioni piuttosto ridotte sia del corpo macchina che dell’obiettivo.
Fu un consorzio fondato da Panasonic e Olympus a creare questo standard e le prime fotocamere a implementarlo furono annunciate nel 2008. Per approfondire, ti consiglio la pagina di Wikipedia sulle micro quattro terzi.
Un esempio di mirrorless micro quattro terzi è la Olympus OM-D EM-10, che abbiamo anche recensito qui.
La diffusione delle mirrorless
Le mirrorless sono state la prima vera grossa novità nel mercato della fotografia digitale dopo molti anni. Precedentemente, le innovazioni si erano limitate a miglioramenti tecnologici incrementali. Era molto tempo, però, che non veniva introdotta una tipologia di fotocamera totalmente nuova.
Sicuramente, le mirrorless sono fotocamere che strizzano l’occhio ai fotografi che desiderano avere una qualità dell’immagine superiore alla maggior parte delle fotocamere compatte ma con una portabilità sicuramente maggiore rispetto alle reflex.
I primi modelli di fotocamere mirrorless erano piuttosto costosi, anche di più rispetto alle reflex di fascia bassa. Quindi, inizialmente, la diffusione è proceduta a rilento. Inoltre, né Canon né Nikon, i due marchi più rinomati nell’ambito reflex e delle fotocamere in generale, avevano all’inizio il loro modello di mirrorless.
Le aziende più attive furono da principio Olympus e Panasonic. Nel tempo, hanno presentato i loro modelli anche Sony, Fujifilm, Pentax, Ricoh e Samsung (si potrebbe includere anche Leica, ma la sua serie M ha prezzi con troppi zeri per metterla insieme alle altre, a mio parere).
Il tempo, la moltiplicazione dei modelli e l’aumento delle vendite hanno portato inevitabilmente ad una riduzione dei prezzi. Così, il mercato delle mirrorless si è espanso e, alla fine del 2012, le vendite delle mirrorless hanno superato quelle delle reflex in Giappone.
In generale, il mercato è in evidente ascesa e ciò può fare solo bene, poiché comporta un continuo miglioramento dei modelli e la continua discesa dei prezzi.
Il vantaggio imbattibile delle fotocamere mirrorless: la portabilità
Rispetto alle reflex, le mirrorless sono indiscutibilmente più portabili. Il corpo macchina è decisamente più piccolo e leggero, si può facilmente inserire in un borsello. Anche il peso, di conseguenza, è molto più ridotto.
Attenzione, però, perchè la scelta della lente influisce tantissimo sulla portabilità e sull’ingombro complessivo. Montando un teleobiettivo, una mirrorless non entra più in un borsello. Il peso, comunque, rimane estremamente contenuto anche con gli obiettivi più lunghi.
Come dicono alcuni, la fotocamera migliore è quella che hai sempre con te. Perciò, la maggiore portabilità di una fotocamera mirrorless, diventa il fattore principale nella scelta tra reflex o mirrorless se l’eccessivo ingombro della reflex ti impedisce di portarla sempre con te.
Una delle caratteristiche delle mirrorless, tranne alcuni modelli di fascia bassa, è di avere un mirino elettronico. Una volta poteva essere un limite (il mirino delle reflex, grazie allo specchio, ti permette di visualizzare la scena reale), mentre oggi è diventato quasi un vantaggio.
La qualità dell’immagine del mirino elettronico, infatti, è sensibilmente migliorata. Ormai quasi non ci si accorge della differenza rispetto al mirino reflex. Il vantaggio è di poter previsualizzare già l’immagine finale, cioè con l’esposizione fedele a come l’hai impostata. Nelle reflex, per esempio, questo non è possibile.
Svantaggi delle mirrorless rispetto alle reflex
Gli svantaggi tecnologici di una fotocamera mirrorless rispetto ad una reflex negli ultimi anni si sono molto assottigliati. A vantaggio delle mirrorless, comunque, rimane sempre il fatto di una maggiore portabilità.
Ma quali sono questi svantaggi? Innanzitutto le mirrorless hanno sensori di dimensioni più piccole rispetto alle reflex full frame (qui un utile confronto tra le dimensioni dei sensori delle mirrorless), solitamente destinate ad un uso più professionale.
Oggi, lo standard per la maggior parte delle fotocamere mirrorless è diventato il formato APS-C, di media 1,5 volte più piccolo rispetto al formato del sensore full frame. Alcune, invece, montano un sensore micro quattro terzi.
Un efficace confronto tra le dimensioni dei sensori è visibile in questa immagine presa da Wikipedia (link):
Come capirai, da un punto di vista del sensore, la differenza in termini qualitativi si è molto ridotta, rispetto ad una reflex. Anzi, ormai molti professionisti hanno scelto di vendere il proprio corredo reflex per investire in corpi mirrorless. In alcuni settori professionali, infatti, la portabilità diventa un vantaggio fondamentale (come, per esempio, la fotografia di matrimonio o il reportage).
In secondo luogo, le fotocamere mirrorless non hanno il mirino ottico. Alcune hanno un mirino elettronico (diciamo quelle di fascia alta), mentre altre hanno solo un display, come le compatte.
Personalmente, e so che molti altri fotografi la pensano come me, mi sento molto più a mio agio a comporre usando il mirino ottico piuttosto che lo schermo della fotocamera. Se invece hai sempre fotografato con il cellulare o una digitale compatta, questo per te potrebbe non essere un problema.
Infine, molti modelli di mirrorless non sono per niente economici. Le mirrorless più economiche costano comunque attorno ai 400 €, quindi hanno prezzi vicini alle digitali compatte di fascia medio alta. Esistono però modelli che raggiungono e superano i 1000 €. Per farti un’idea, vai a questa pagina di Amazon, con un sacco di modelli di fotocamere mirrorless.
Inoltre, devi considerare che, come per una reflex, se vuoi sfruttare la versatilità legata alla possibilità di cambiare obiettivo, prima o poi comprerai qualche nuovo obiettivo e ciò farà lievitare la spesa complessiva.
Anche in questo caso, tieni presente che il prezzo medio di un obiettivo per mirrorless è generalmente superiore rispetto a quelli per reflex (ma più che altro è il mercato che offre ancora molta meno scelta e modelli).
Può così capitare che tra una mirrorless ed una reflex, con un paio di obiettivi ciascuna, la seconda risulti più economica, se si tratta di un modello base o in offerta.
I vantaggi del mirrorless sulle digitali compatte
Rispetto alla qualità dell’immagine, le mirrorless sono generalmente meglio di qualsiasi digitale compatta. Inoltre, ovviamente, la possibilità di cambiare obiettivo rende le mirrorless tremendamente più versatili.
Si potrebbe dire che le superzoom riescono comunque a coprire la gamma di lunghezze focali di una mirrorless con più obiettivi. L’obiezione, però, è che la qualità ottica degli obiettivi di una mirrorless è sicuramente superiore (nelle compatte, infatti, lo zoom è di tipo elettronico e non ottico).
Cosa scegliere tra reflex, mirrorless e compatta?
La conclusione dei nostri confronti fra fotocamere.
Nel mondo della fotografia, il sistema mirrorless è attualmente visto come il sistema del futuro che presto soppianterà le reflex. Su questa previsione ci andrei un po’ cauto, però il fatto che se ne parli fa già riflettere.
Parti dal presupposto che lo sviluppo di questo sistema ha raggiunto livelli eccezionali in un lasso di tempo relativamente breve, cioè meno di dieci anni. Nonostante ciò, le mirrorless sono state talmente tanto apprezzate dal pubblico che i maggiori brand hanno deciso di fare grossi investimenti su questo segmento.
Soprattutto negli ultimi 3/4 anni, il livello tecnologico si è assai elevato, tanto da far comparire sul mercato addirittura mirrorless full frame (come la Sony Alpha 7) e medio formato (la Hassleblad X1D e la Fujifilm GFX 50s). Impensabile fino a soli 5 anni fa. Se questo trend dovesse confermarsi negli anni a venire, nessuno scenario è precluso.
Ma meglio una fotocamera mirrorless o una compatta? Anche qui, dipende dalle esigenze personali e soprattutto dalle esigenze qualitative. Se ti accontenti di una foto ricordo, per costi e dimensioni una compatta è ancora certamente preferibile.
Anche in questo caso, però, il mercato è in costante evoluzione. Al momento, il maggior antagonista di una macchina fotografica compatta è piuttosto lo smartphone. Molti smartphone di ultima generazione permettono di scattare foto di qualità anche superiore a molte compatte. E visto che tutti abbiamo uno smartphone…
Guida Agli Acquisti Delle Migliori Fotocamere Mirrorless 2019
Fascia Alta
Una delle migliori fotocamere mirrorless disponibili sul mercato è senza dubbio la Olympus OM-D EM5 Mark II.
È una mirrorless con sistema 4/3, ma questo non ne compromette assolutamente la qualità fotografica. Attualmente è disponibile (con obiettivo Zuiko Digital ED 12-40 mm f2.8) a 1799 euro.
La Nessun prodotto trovato. è il modello di punta di Fujifilm. La filosofia di Fuji, da sempre, è quella di coniugare la qualità con un aspetto estetico sempre raffinato. Con questo modello, il “Graphite Edition”, direi che si spinge ad altissimi livelli su entrambi i fronti. Il prezzo, elevato, è però del tutto giustificato: 2320 euro.
Panasonic è probabilmente l’azienda più in crescita, negli ultimi mesi, nel settore delle mirrorless. I suoi prodotti piacciono sempre di più, perchè spesso adotta soluzioni tecnologiche innovative. La Lumix DMC-GX8AEF-K, per esempio, ha un comparto video davvero all’avanguardia. Se hai la passione per il videomaking, è un modello che mi sento di consigliarti. Prezzo: 2200 euro.
Infine Sony propone il suo nuovo modello di punta, la Sony Alpha 7 M3, una mirrorless full frame che si distingue per l’altissima qualità delle immagini prodotte. Il costo, per una macchina di questo livello, non è inaccessibile: al momento il suo prezzo si aggira intorno alle 1700 euro.
Fascia media
Per chi non può permettersi le ammiraglie, esistono modelli dal prezzo leggermente inferiore ma ugualmente ottimi di fotocamere mirrorless. Fujifilm, per esempio, con la XT-20 punta proprio a questa fascia di mercato. Le prestazioni sono da top di gamma e si porta a casa con “soli” 1180 euro.
La concorrente di fascia (e di prestazioni) di Panasonic è sicuramente la Lumix DMC GH4MEG-K. Anche in questo caso, è interessante la completezza del comparto video. Il prezzo, attualmente, è intorno alle 1100 euro.
Uno dei modelli più interessanti in assoluto, nel campo delle mirrorless, è proposto da Sony con la Alpha 6300L. Per qualità fotografica e maneggevolezza, è decisamente una delle mirrorless migliori presenti sul mercato. Ora che è uscito il nuovo modello, poi (la Sony Alpha 6500) si può sfruttare l’inevitabile calo di prezzo. Puoi acquistarla con poco più di 1000 euro.
Fascia bassa
Se vuoi comprare una fotocamera mirrorless dalle ottime prestazioni senza svenarti, il mercato offre molte opportunità interessanti.
Olympus, per esempio, con il modello E-M10 Mark II (Kit con Obiettivo M. Zuiko Digital ED 14‑42mm) è da considerarsi una delle mirrorless migliori in questa fascia di prezzo. La qualità fotografica è di tutto rispetto ma soprattutto l’innovativo sistema di stabilizzazione (a 5 assi) fa veramente la differenza. Il prezzo attuale, 686 euro, è sicuramente accessibile.
Canon (come anche Nikon), inizialmente ha avuto la grave colpa di sottovalutare l’emergente mercato delle mirrorless. Questo ha provocato un ritardo tecnologico sulla concorrenza decisamente importante. Dopo i primi modelli abbastanza fallimentari, la casa nipponica sembra aver finalmente intrapreso la strada giusta.
La Canon EOS M3 è probabilmente il miglior modello di mirrorless mai costruito da Canon. Anche il prezzo (665 euro con Obiettivo EF-M 18-55 mm) è decisamente interessante.
Nikon risponde con la sua serie 1. La Nikon 1 J5 (qui acquistabile con obiettivo NIKKOR 10-30mm) ha delle soluzioni tecniche interessanti. Il suo punto di forza è sicuramente la possibilità di utilizzare, con un adattatore, gli obiettivi disponibili per le reflex. Si porta a casa con 500 euro.
La Sony Alpha 6000, infine, non è un modello di recentissima uscita, ma le sue prestazioni erano considerate straordinarie fino a poco più di un anno fa. Se vuoi ottima qualità ad un prezzo accessibile, è un acquisto che ti consiglio caldamente. È stata anche recensita su FotoComeFare. Puoi leggere l’articolo qui: Sony Alpha a6000: qualità da reflex in un corpo da mirrorless.
Conclusioni
In conclusione, se stai considerando l’acquisto della tua prima fotocamera oppure vuoi evolverti da una compatta, allora non dare per scontato che la reflex sia la scelta migliore. Una fotocamera mirrorless potrebbe darti grosse soddisfazioni e farti comunque ottenere risultati professionali.
In ogni caso, una mirrorless ti dà il pieno controllo sui parametri di una foto come l’esposizione o la messa a fuoco. Le diverse ottiche permettono anche di sperimentare tutte le lunghezze focali e anche aperture che danno un bello sfocato, proprio come una reflex.
Quindi, se il tuo scopo è imparare a fotografare bene con la mirrorless puoi farlo.
Per un uso che esige grande mobilità, le mirrorless stanno diventando la scelta migliore in assoluto, volendo ottenere risultati di elevata qualità.
Tra l’altro, sta diventando sempre più importante il mercato delle mirrorless full frame (addirittura medio formato), che coniugano qualità elevatissima a dimensioni piuttosto contenute. Come per tutte le novità, però, i prezzi sono decisamente elevati.
Ora, mi piacerebbe sapere che ne pensi: hai mai considerato l’acquisto di una mirrorless? Raccontaci cosa ne pensi.
Oppure, possiedi già una fotocamera mirrorless? Se ti va condividi un link alle tue foto per farci vedere che soddisfazioni ti ha dato.
Per finire, un paio di link utili:
- http://www.mirrorlessrumors.com/, per chi vuole essere sempre aggiornato sulle ultime novità,
- http://www.sansmirror.com/, portale sulle mirrorless fondato da un fotografo professionista che ne fa uso assiduo.
- http://mirrorlesscentral.com/, ulteriore portale sulle mirrorless.