Lo sfondo è spesso una brutta bestia per i fotografi. Molto più spesso di quanto tu possa credere.
Infatti, una delle cose che ti fanno sembrare meno un principiante è scegliere adeguatamente lo sfondo della foto, evitare che sia affollato di elementi che distolgono l’attenzione e rovinano l’atmosfera della foto.
Nelle fotografie di prodotti, spesso si usa uno sfondo bianco artificiale, per semplificare e dare la giusta importanza al prodotto. Per fare ciò ci vuole un apposito telo da usare come sfondo.
Se ti va bene anche uno sfondo nero, però, esiste un modo di crearlo senza ricorrere ad accessori, a meno di un flash esterno. In questo tutorial, ti spiego come creare una foto con sfondo nero usando solo le impostazioni della fotocamera ed un flash (più un ombrello diffusore, ma non è necessario).
Come impostare la fotocamera
Sostanzialmente, questa tecnica consiste nell’azzerare la luce naturale acquisita dalla fotocamera in modo che la foto contenga solo gli oggetti illuminati dal flash. Quindi, la prima cosa da fare è azzerare la luce naturale. Come si fa?
Devi ovviamente lavorare sui parametri del triangolo dell’esposizione. Nel libro di Michael Freeman L’esposizione fotografica puoi apprendere i segreti per un’esposizione corretta e tutti gli aspetti tecnici dell’esposizione. Prima di tutto, metti la fotocamera in manuale. Imposta l’ISO al minimo valore possibile, che sarà probabilmente 100 o 200.
Secondo, imposta il tempo di posa più breve possibile. La tua fotocamera ti permetterà di scendere a valori bassissimi, nell’ordine dei millesimi di secondo. Se potessi usare questi valori sarebbe ottimale, ma non puoi.
Probabilmente il tuo flash ha una velocità di sincronizzazione massima di 1/250s, quindi se usi tempi più rapidi otterrai foto con un’evidente fascia nera. Come avrai intuito, il minimo tempo di posa che puoi impostare è quindi pari alla massima velocità di sincronizzazione.
Puoi contravvenire a questa regola solamente se la tua combinazione di fotocamera e flash supporta l’high speed sync. Questa tecnologia permette di scendere a tempi di posa molto più veloci. In questo modo riesci ad ottenere lo sfondo nero molto più velocemente.
Infine, comincia a lavorare sull’apertura. Come saprai, per ridurre la quantità di luce acquisita dalla fotocamera, il valore dell’apertura deve essere aumentato. Quindi imposta un valore medio, come f/8, fotografa il tuo soggetto e verifica se lo sfondo è nero, se non lo è, aumenta il valore dell’apertura. Riprova a fotografare e continua ad aumentare il valore dell’apertura finché non ottieni lo sfondo nero.
Una volta che hai trovato la giusta apertura, puoi posizionare, accendere ed impostare il flash. Da qui in poi vedrai solamente le parti del soggetto illuminate dal flash.
Un esempio
Per chiarire qual è il risultato che puoi ottenere, ecco un esempio ad hoc.
In una giornata con il cielo lievemente coperto posiziono il mio soggetto all’interno del soggiorno con la terrazza alle spalle. Usando l’esposizione calcolata in automatico, in modalità a priorità di apertura, con apertura f/3.5, la foto che ottengo è questa:
Metto in manuale e, siccome l’ISO è già a 100, porto il tempo di posa a 1/250s (la mia fotocamera non supporta l’high speed sync). Con l’apertura a f/8 ottengo questa foto:
La parte inferiore del muro è già molto scura, ma ciò che si trova al di sopra riceve molta più luce solare, quindi è ben distinguibile. Per fortuna il mio soggetto è piccolo e posso posizionarlo in basso, così questo per me non costituisce un problema.
Ottengo finalmente il mio sfondo nero impostando l’apertura a f/16
Come vedi, alcune parti della scena non sono completamente nere. Però io ho intenzione di fare una foto ravvicinata dei fiori, quindi queste parti verranno escluse.
Ora mi basta accendere il flash e impostarne la potenza. Ottengo la foto qui sotto:
Non è un’opera d’arte, però serve per farti capire cosa puoi ottenere. Lo sfondo è rimasto scuro, però il soggetto è illuminato e ben visibile.
Se avessi messo il soggetto più vicino allo sfondo (la parete grigio chiaro), il flash avrebbe “spanto” su di esso e avrei dovuto usare un’apertura ancora più chiusa.
Se spingi troppo in là l’apertura rischi di incorrere in problemi di diffrazione, quindi meglio potersi fermare prima di raggiungere il massimo. A tale scopo, conviene aumentare la distanza dallo sfondo.
Le condizioni migliori per applicare questa tecnica
Seguendo le istruzioni che ho illustrato qui sopra non è detto che la tecnica funzioni sempre. Ci sono alcuni fattori esterni da tenere in considerazione affinché sia applicabile. Vediamoli.
Minimizza la luce ambientale di partenza
Se cerchi di ottenere uno sfondo nero come nel modo che ti ho appena descritto, stando all’aperto in pieno sole, non otterrai sicuramente il risultato desiderato. Infatti, la luce del sole è troppo forte per poterla azzerare completamente solamente attraverso impostazioni particolari della fotocamera.
Con l’aiuto dell’high speed sync puoi arrivare vicino a ciò che desideri, ma nelle ore più luminose anche questo potrebbe non bastare.
Per renderti le cose molto più facili, fotografa al chiuso. All’interno degli edifici, anche in pieno giorno l’intensità della luce è contenuta. Inoltre, non è difficile ridurla ulteriormente con tende, imposte e tapparelle. Attenzione, però che l’ambiente deve essere abbastanza spazioso, per un motivo che ti spiegherò tra poco.
Se invece vuoi o devi per forza lavorare all’aperto, ci sono diversi modi per riuscire a creare uno sfondo nero con la tecnica che ti ho appena descritto:
- scatta nelle ore serali,
- scegli giornate dal cielo molto coperto,
- posizionati in un luogo ombreggiato, ad esempio sul lato in ombra di una casa.
Attenzione comunque allo sfondo
Il fatto che tu possa creare dal nulla uno sfondo nero non vuol dire che tu non debba fare attenzione a ciò che si trova sullo sfondo. Infatti, oggetti chiari e lucidi rendono molto più difficile applicare questa tecnica.
Questi innanzitutto oggetti riflettono la luce ambientale, richiedendoti di aumentare il valore dell’apertura ulteriormente per farli scomparire. In secondo luogo, una volta che hai ottenuto il tuo sfondo nero, oggetti bianchi e lucidi potrebbero “ricomparire” perché riflettono la luce del flash. Per fortuna è facile evitare questa evenienza.
La soluzione consiste semplicemente nel posizionarsi in modo che lo sfondo sia sufficientemente lontano. Per un soggetto piccolo basterà posizionare lo sfondo a un metro o poco più. Se invece vuoi fotografare una persona, meglio che lo sfondo sia a qualche metro. Per fortuna la luce emessa dal flash decresce di potenza molto rapidamente man mano che la distanza aumenta.
Addio allo sfocato
C’è una grossa controindicazione nell’applicazione della tecnica che ti ho descritto all’inizio dell’articolo. Con valori così alti di apertura la profondità di campo è molto elevata. Quindi sarò difficile, quasi impossibile, ottenere lo sfocato.
Una lunghezza focale molto elevata potrebbe darti una mano, soprattutto per foto molto ravvicinate. Ma non aspettarti foto con ampie zone sfocate.
Conclusioni
Se possiedi un flash esterno, questa tecnica è ottima per creare foto dall’aspetto professionale senza avere uno studio professionale.
Puoi usarla con successo per foto di fiori, foto di prodotti (ad esempio bottiglie) e ritratti. La parte difficile rimane gestire il flash, ma questa è tutta un’altra storia.